Ultra Liminea Leti: le ombre del TdC prendono forma al Parco Scolacium
Il Teatro di Calabria riscalda i motori per gli appuntamenti autunnali: dopo un'estate da record con l'edizione 2019 di Graecalis e i numerosi appuntamenti da sold out in tutta la Calabria, il TdC si prepara a debuttare nel parco archeologico di Scolacium, prestigioso tesoro storico della provincia Catanzarese e di tutta la Regione.
E ' tutto pronto infatti per l'attesa inaugurazione di giorno 20 ottobre “Ultra Limina Leti-Oltre le porte della morte: l'ultimo viaggio dei cittadini di Scolacium”, l'allestimento temporaneo curato dal Parco Archeologico di Scolacium, con referente Elisa Nisticò, nell'ambito della più ampia programmazione della mostra Vide promossa dal Polo Museale della Calabria, diretto da Antonella Cucciniello.
Un percorso alla scoperta dei preziosi reperti archeologici custoditi nel Museo del Parco, di età greca e principalmente romana provenienti dalle necropoli della città di Skylletion-Scolacium: testimonianze databili tra il I sec. a.C. e il IV sec. d.C. che restituiscono un'immagine dell'antica colonia greca e del successivo insediamento romano come una tra le città più grandi e economicamente floride della Calabria di un tempo.
Attraverso la visita guidata offerta ai visitatori al solo prezzo di ingresso al parco sarà possibile scoprire i rituali, le credenze e le abitudini che caratterizzavano l'approccio degli antichi abitanti di Scolacium nei confronti dell'ultimo viaggio per l'aldilà.
In quest'ottica di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale si pone quindi armonicamente la presenza del Teatro di Calabria, che offrirà a tutti i visitatori, al termine di ogni giro guidato, il recital “L'abbraccio delle ombre”, un breve ma intenso viaggio artistico all'interno dell'Odissea e dell'Eneide e del racconto che viene fatto, in queste opere, del mondo dell'Oltretomba.
“E' per noi estremamente importante partecipare ad iniziative simili, che contribuiscono a far conoscere il nostro inestimabile patrimonio storico e archeologico. Lo scopo del Teatro di Calabria, con la rassegna Graecalis e con le tante iniziative che caratterizzano il nostro cartellone artistico, è appunto di far riscoprire la bellezza dell'identità mediterranea e della sua grande storia”.
Così Anna Melania Corrado, presidente del Teatro di Calabria, sintetizza il pensiero del TdC a cui si aggiunge anche quello di Luigi La Rosa, autore dei testi e curatore letterario della Compagnia.
“Il viaggio che offriremo ai visitatori di Scolacium sarà unico ed estremamente emozionante: Omero racconta la bellezza degli affetti ritrovati nell'oltretomba, come il toccante incontro tra Ulisse e la madre o con il grande Achille. Virgilio invece conferisce al viaggio nell'Ade di Enea un taglio più filosofico, più profondo eppure ugualmente struggente e da pochi conosciuto.”
A dare voce e corpo alle ombre antiche, saranno gli attori della Compagnia del Teatro di Calabria Aldo Conforto (in veste anche di regista e direttore artistico), Salvatore Venuto e Mariarita Albanese.
Il recital, della durata di 40 minuti, verrà ripetuto durante tutta la giornata insieme alle visite guidate: sono infatti previsti quattro turni di visita, della durata di circa un'ora e mezzo, due mattutini (alle ore 10:00 e 12:00) e due pomeridiani (alle ore 15:00 e alle 18:00).