Svolto il primo raduno regionale delle Guardie d’Onore della Calabria
Si è tenuto ieri mattina, nel suggestivo Santuario della Madonna di Dipodi, in Feroleto Antico, il primo raduno regionale delle Guardie d’Onore della Calabria, promosso dall’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (INGORTP).
L’evento è stato fortemente voluto dall’Ispettore regionale per la Calabria, unitamente ai delegati provinciali e, d’intesa con l’Ispettore nazionale all’Italia meridionale.
Ad accogliere calorosamente le Guardie d’Onore, è stato il Rettore del Santuario di Dipodi, don Antonio Astorino, ricordando agli astanti, che al Santuario è stato concesso un anno giubilare speciale, in occasione del primo millenario del Santuario mariano della Diocesi di Lamezia Terme. Risalgono infatti, al 1020 alcune delle prime testimonianze relative al luogo di culto, tanto da rappresentare uno dei santuari mariani più antichi e frequentati della regione Calabria. Prima cenobio agostiniano, poi Chiesa affidata al clero secolare, oggi santuario diocesano.
Alla Santa Messa giubilare, officiata dalla Guardia d’Onore don Franco Cittadino, hanno presenziato l’Ispettore per la Regione Calabria Floro De Nardo, i Delegati della provincia di Cosenza e Reggio Calabria, rispettivamente, Saverio Cerzosimo e Giovanni Guerrera, nonché le Guardie d’Onore provenienti da tutta la regione Calabria.
Prima della benedizione finale, l’Ispettore regionale ha letto il messaggio, pervenuto da Ginevra, di S.A.R. Vittorio Emanuele Duca di Savoia e Principe di Napoli, che ha tra l’altro affermato: “La splendida terra calabra riafferma oggi il suo legame indissolubile tra la storia della nostra Patria e la mia casa. Desidero esortarVi a proseguire con impegno nella creazione di occasioni d’incontro come questa che rinsaldano quei legami di amicizia che rappresentano uno stimolo a superare i particolarismi di chi ci vorrebbe sempre divisi per piegarci”.
Da par suo, il rettore del Santuario, ha omaggiato tutti i partecipanti, di una copia di un’antica stampa risalente all’anno 1839, raffigurante la miracolosa immagine di Maria SS. de Puris, oggi, Madonna di Dipodi.
La giornata è proseguita con un sereno e gioviale momento conviviale, che si è svolto presso un noto agriturismo di Gizzeria lido. Successivamente, le cariche sociali presenti, si sono riunite per affrontare le attuali problematiche e, i programmi regionali futuri. L’Ispettore regionale, nella riunione, sentito preventivamente il Presidente dell’Istituto, ha ufficializzato i nomi delle Guardie d’Onore della Calabria che faranno parte della nuova struttura interna regionale. Tale struttura, formata da Guardie d’Onore con comprovate e specifiche conoscenze e capacità, supporteranno l’operato dell’Ispettore regionale e dei Delegati provinciali, al fine di meglio uniformare l’attività sul territorio regionale e, nel contempo, potranno esprimere al meglio le loro potenziali capacità.
Sono stati nominati referenti regionali: Caterina Amodeo, responsabile dei rapporti con gli Ordini dinastici di Casa Savoia, Roberto Naso Naccari Carlizzi, responsabile dei rapporti con gli enti di istruzione, culturali e scientifici, Nicola Maria Nocera, responsabile dei rapporti con gli enti di volontariato, don Franco Cittadino, responsabile liturgico regionale e responsabile dei rapporti con le autorità ecclesiastiche regionali, Antonella E. Savaglia, responsabile dei rapporti con il terzo settore, delle pari opportunità e dell’organizzazione interna, Luigi Lopresto, responsabile dei rapporti con il mondo imprenditoriale e Ida Evoli, responsabile dei rapporti con le autorità ambientali civili e militari. L’Ispettore De Nardo si è riservato di nominare in seguito altri referenti regionali.
Appuntamento al prossimo raduno regionale, che si svolgerà nel 2020 a Paola presso il Santuario di San Francesco.