Uno sguardo di troppo e parte il pestaggio, divieto di dimora per un 23enne crotonese
È stato raggiunto da un divieto di dimora nella provincia di Crotone, Pantaleone Megna, 23enne del posto, che è accusato di lesioni personali gravi.
Gli agenti della Polizia hanno eseguito oggi l’ordinanza a suo carico, ritenuto responsabile, insieme al cugino 17enne, di aver picchiato un giovane dopo una lite avvenuta lo scorso 4 agosto, alle prima luci del mattino, davanti ad un chiosco nei pressi del cimitero.
La Sala Operativa della Questura era stata allora allertata dalla segnalazione di un’aggressione in corso ai danni di una persona, riversa a terra perché rimasta ferita. Arrivati sul posto gli equipaggi avevano trovato un ragazzo sull’asfalto con numerose escoriazioni ed ematomi al viso ed alle gambe.
Il giovane venne trasportato al pronto soccorso, dove gli diagnosticarono delle contusioni multiple e una frattura alla costola destra. Grazie agli accertamenti, eseguiti prima dalle pattuglie della Squadra Volante e poi dalla Mobile, i presunti autori dell’aggressione sono stati identificati proprio in Megna e suo cugino.
All’origine della lite, almeno secondo gli investigatori, ci sarebbe un battibecco dovuto ad uno scambio di sguardi tra la vittima ed il minorenne che sarebbe poi degenerata con calci, pugni e cinghiate al corpo e al viso del malcapitato.
Gli elementi raccolti sono stati illustrati all’Autorità Giudiziaria che ha quindi adottato la misura restrittiva anche in quanto non soltanto gravi, ma anche perché sarebbero emersi dei concreti tentativi d’intimidazione da parte degli indagati per far ritrattare le accuse mosse nei loro confronti.