Scuola, ridotto il sostegno ad uno studente disabile: il Tar reintegra le ore
La sezione di Catanzaro del Tar della Calabria, con ordinanza 10 febbraio, ha ordinadinato all’ATP (ex Provveditorato agli Studi) di Cosenza di adeguare le ore di sostegno alla tipologia e alla gravità dell’handicap in base alla certificazione prodotta da un alunno disabile di un plesso dell’Istituto Comprensivo di Trebisacce, rappresentato e difeso in giudizio dagli avvocati Domenico Lo Polito del foro di Castrovillari e Demetrio Battaglia di Catanzaro.
Il sindacato Sab (Federazione Scuola di Base), tramite il segretario generale Francesco Sola, che ha patrocinato gratuitamente tutto il contenzioso “esprime grande soddisfazione per la determinazione del TAR e, nel merito, evidenzia che l’alunno disabile già usufruiva di dodici ore di sostegno settimanali che, per effetto della politica dei tagli, l’amministrazione scolastica riduceva a sei, nonostante il profilo dinamico funzionale ne confermava dodici”.
La Direzione Scolastica Regionale della Calabria, per rientrare nei parametri finanziari imposti dal MIUR, non aveva autorizzato, nemmeno in deroga, posti di sostegno a sufficienza per coprire il reale fabbisogno della provincia, così l’ATP cosentina era stata costretta ad operare degli ulteriori tagli, riducendo le ore.
L’ordinanza “è l’ennesima emessa a tutela degli alunni disabili che, per vedersi riconosciuti un diritto costituzionale e legislativo dell’integrazione scolastica, come obiettivo e sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, sono obbligati a ricorrere ai Giudici quasi che non bastasse già la disabilita di cui sono portatori. Il SAB – affermano dal sindacato - continuerà a patrocinare gratuitamente ricorsi in tal senso, al fine di assicurare l’insegnamento di sostegno in conformità a quanto certificato dalle diagnosi funzionale e dal piano educativo individualizzato (PEI)”.