L’università Mediterranea entra nell’Internationale Astronautical Federation
L’università Mediterranea di Reggio Calabria è entrata a far parte dell’International Astronautical Federation (IAF). L’assemblea, dopo la riunione dello scorso 21 ottobre, ha deliberato l’ingresso dell’ateneo reggino a seguito della presentazione da parte del rettore: Santo Marcello Zimbone.
Della IAF, la più grande Federazione del settore, fanno parte 393 membri provenienti da 68 Paesi e rappresentanti l’industria spaziale e aeronautica, le associazioni e organizzazioni spaziali internazionali, l’università, i centri di ricerca e sviluppo, le agenzie spaziali nazionali, i musei.
Nell’ambito dello IAC 2019, che ha fatto registrare circa 6000 partecipanti, il 24 ottobre si è tenuto uno specifico Panel per la presentazione dei risultati dell’International Space Forum – The Mediterranean Chapter sul tema Space Technology and Applications meet Mediterranean Needs, tenuto a Reggio Calabria il 5 settembre e organizzato dalla IAF, dall’Agenzia Spaziale Italiana – ASI - e dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Al Panel, moderato dal Vice-Presidente della IAF con delega alle relazioni con la Scienza e l’Accademia nonchè Consigliere di Amministrazione dell’Università Mediterranea Gabriella Arrigo, hanno preso parte il Rettore dell’Università Mediterranea, il Presidente della IAF Jean Yve Le Gall, il Presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia e il Consigliere per lo Spazio del Ministro greco per la Governance digitale e lo Spazio Stamatios Krimigis.