Sanità. Effetti piano di rientro su locride, dibattito Rotary
Degli effetti del Piano di rientro sulla sanità nella Locride si è parlato durante un incontro dibattito organizzato dal Rotary Club di Locri presieduto da Girolamo Monteleone. Hanno relazionato Gian Luigi Scarfidi, dirigente del settore Piano di Rientro del Dipartimento Salute, e Rosanna Squillacioti, commissario dell'Azienda Sanitaria Provinciale 5 di Reggio Calabria. Il Piano di rientro significa "sacrifici" che, pero', non devono penalizzare l'utenza e, soprattutto, la qualita' dei servizi erogati. Nessun reparto verra' chiuso presso l'Ospedale di Locri per la cui ristrutturazione e messa in sicurezza vi e' un finanziamento di 14 milioni di euro. Per il nosocomio e' stata chiesta l'istituzione del Posto fisso di Polizia; sul territorio saranno aperte nuove postazioni del 118 e le Guardie mediche verranno dotate dei presidi necessari. L'Ospedale di Siderno ospitera' molti poliambulatori, l'Hospice ed il Distretto che sara' solo uno per l'intero territorio. Vi e' infine il totale impegno per utilizzare la struttura ospedaliera di Gerace, mai entrata in funzione malgrado sia costata 9 miliardi delle vecchie lire e la Corte dei Conti abbia accertato un danno erariale, sovuto al mancato utilizzo, di 2 milioni di euro.