Laino Borgo in piazza con Coldiretti per l’emergenza cinghiali
Il Comune di Laino Borgo ha deciso di scendere in piazza con la Coldiretti per l’emergenza cinghiali. Il sindaco, Mariangelina Russo, è andata a Montecitorio per la prima grande manifestazione nazionale che presenta anche i dati del primo Dossier Coldiretti/Ixè. La sindaca è stata infatti una delle prime a scrivere alle istituzioni preposte per mettere in luce la presenza di animali selvatici fin nei centri urbani con grande pericolo per la sicurezza delle persone, oltre che sciagura per gli agricoltori ed i produttori ed i loro raccolti.
L’allarme per l’invasione dei cinghiali e degli altri animali selvatici che distruggono raccolti, sterminano greggi, assediano stalle, causano incidenti stradali nelle campagne ma anche all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli concreti per la salute e la sicurezza di agricoltori e cittadini non è mai stato così alto. Ecco perché Coldiretti ha raccolto l'appello dei Sindaci Italiani, degli allevatori, degli agricoltori ed ha deciso di organizzare una grande manifestazione di piazza a Montecitorio per portare l'emergenza cinghiali all'attenzione del Governo.
La protesta di questa mattina è una delle più partecipate nella capitale con un blitz di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori da tutte le regioni oltre ai cittadini a partire dai sindaci con i gonfaloni e ai rappresentanti dei sindacati Fai–Cisl e Uila Uil, dell’ambientalismo e delle associazioni dei consumatori.
“Il nostro obiettivo - ha spiegato il sindaco di Laino Borgo, Russo - è quello di porre all'attenzione del governo la difesa del territorio, delle case, del lavoro di migliaia di agricoltori”. Insieme al presidente Coldiretti, Ettore Prandini, i rappresentanti delle istituzioni e della politica a livello nazionale vogliono denunciare, anche con eclatanti azioni dimostrative, una emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali con inevitabili riflessi sul paesaggio e sulle produzioni con le incursioni dei cinghiali che sono arrivati anche all’interno delle città minacciando la sicurezza delle persone.
Per l’occasione sarà presentato il primo Dossier Coldiretti/Ixè su “Gli italiani assediati dai cinghiali” che propone i numeri di questa grande emergenza territoriale che interessa tutto il Paese. Insieme al Sindaco di Laino Borgo, per la rappresentanza del Pollino calabrese, ci sono anche il sindaco di Laino Castello, Gaetano Palermo, l’assessore di Laino Castello, Barbara Raimondo, e l'assessore Giuseppe D'Alessandro del comune di Mormanno.
“Le zone interne - hanno ribadito gli amministratori del Pollino - vanno tutelate e protette non solo dal dissesto idrogeologico o dal pericolo degli incendi ma da questa grande piaga che sta mettendo a rischio raccolti, abitabilità e sicurezza dei nostri borghi, vivibilità delle campagne. Come già espresso al Prefetto di Cosenza nel corso dell'incontro promosso dal Parco Nazionale del Pollino qualche settimana fa a Castrovillari ribadiamo la necessità di trovare soluzioni immediate per continuare l'abbattimento selettivo dei capi in eccesso anche oltre il solito periodo di caccia al cinghiale. Ne va della sicurezza e dello sviluppo dei nostri territori”.