La Calabria a Paestum per la XXII Borsa Mediterranea del turismo archeologico
Il Polo museale della Calabria, guidato da Antonella Cucciniello, sarà protagonista alle due giornate della XXII Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico. Sono, infatti, previste nella prestigiosa rassegna le seguenti iniziative che vedranno relatori, fra gli altri, Rossella Agostino, Gregorio Aversa e Laura Delfino, direttori di importanti Sedi afferenti al Polo museale della Calabria.
Giovedi’ 14 Novembre dalle 17.10 alle 18.40 ‘Lungo le coste della Calabria. Templi, fari e torri costiere tra archeologia e paesaggio’
Intervengono Rossella Agostino Direttore Museo e Parco archeologico nazionale dell’antica Kaulon, Gregorio Aversa Direttore Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, Ivan Comi Autore fotobook e docufilm.
_______________________________________________
Venerdi’ 15 Novembre Prima sessione dalle 17.00 alle 17.20 ‘Abbattimento barriere sensoriali. Un percorso archeologico tra Area Magno-Greca E Area Grecanica’
Intervengono Rossella Agostino Direttore Musei e Parco archeologico nazionale di Locri e dell’antica Kaulon, Laura Delfino Direttore Museo e parco archeologico nazionale Archeoderi di Bova marina, Rosanna Pesce Responsabile DigiArt.
Seconda sessione dalle 17.30 · 18.30 ‘Kroton e Scolacium. Musei e parchi archeologici: da giacimento culturale a patrimonio da valorizzare’
Intervengono Maurizio Paoletti, Professore archeologia classica Università della Calabria Gregorio Aversa, Direttore Museo archeologico nazionale di Crotone e Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna.
Un primo incontro dal titolo ‘Lungo le coste della Calabria. Templi, fari e torri costiere tra archeologia e paesaggio’ si propone di illustrare la singolare presenza di fari, realizzati nella seconda metà dell’Ottocento sui promontori di Punta Stilo e di Capo Colonna, entrambi oggi parte di parchi archeologici: quello di Capo Colonna e quello dell’antica Kaulon. Realtà di estremo interesse nel panorama archeologico della Magna Grecia, il primo custodisce i ruderi del santuario della dea greca Hera Lacinia, uno fra i principali del Sud Italia, mentre al secondo appartengono le vestigia di una insigne città appartenente al novero delle poleis di origine achea. Il tema è trattato all’interno di un’opera curata da un fotografo professionista che, su concessione della Marina Militare, racconta tutti i fari presenti in Calabria attraverso un book fotografico ed un docufilm.
Un secondo incontro dal titolo ‘Abbattimento barriere sensoriali. Un percorso archeologico tra area magno-greca e area grecanica’ presenterà i progetti dei musei archeologici di Locri "Museo del Territorio" e del parco archeologico "Archeoderi" di Bova Marina, che si sono dotati di supporti multimediali quali Videoguida Lis e pianta Braille per rendere accessibile il percorso espositivo di entrambi ai non vedenti e ai sordi. Tali progetti hanno visto la collaborazione della società Digi Art di Reggio Calabria con la quale si è elaborato un percorso illustrativo anche di taglio didattico/ludico per i visitatori in età scolare.
L’ultimo incontro vedrà la presentazione della guida dal titolo ‘Kroton e Scolacium. Musei e parchi archeologici: da giacimento culturale a patrimonio da valorizzare’. L’agile volume sintetizza le problematiche storiche e fornisce brevi approfondimenti per la visita del Museo archeologico nazionale di Crotone e dei Musei e Parchi Archeologici di Capo Colonna e Scolacium, che costituiscono tre realtà storicamente interrelate tra loro: dall’antica polis di Kroton, famosa per i suoi atleti e medici oltre che per la presenza della scuola pitagorica, alla città romana erede della colonia crotoniate di Skylletion, da sempre centro nodale di collegamento tra le sponde del mar Jonio e del mar Tirreno.