Impianti sportivi. Provincia partecipa al bando regionale: chiesti contributi per Poligiovino e Cassiodoro
Riqualificazione funzionale e potenziamento degli impianti sportivi del “Poligiovino” di Catanzaro, del “Carlei” di Lamezia Terme e del “Cassiodoro” di Squillace.
Sono questi i tre progetti con cui la Provincia di Catanzaro guidata dal presidente Sergio Abramo ha partecipato al bando regionale che prevede la “Concessione di contributi regionali finalizzati alla realizzazione e riqualificazione di impianti sportivi”. Nello specifico, i progetti presentati dal settore Patrimonio diretto da Gianmarco Plastino, prevedono un contributo di 360 mila euro (di cui 144.000,00 finanziabili da bando) per lo stadio “Carlei”, di 200 mila euro (di cui 100.000,00 finanziabili da bando) per il “Poligiovino” e di 70 mila (di cui 42.000,00 finanziabili da bando) per il “Cassiodoro”.
Progetto stadio “Carlei” di Lamezia Terme
L’intervento proposto dall’Amministrazione provinciale mira all’ampliamento della dotazione funzionale dell’impianto sportivo, nonché alla riqualificazione e modernizzazione di spazi e strutture al fine di elevarne, in termini qualitativi e quantitativi, il livello di fruizione.
L’impianto sportivo “Carlei” sorge in una zona pianeggiante posta in fregio SS 280, in prossimità della diramazione che conduce al centro abitato di Lamezia Terme. La struttura è costituita da un campo di calcio regolamentare, con annesso un doppio ordine di gradonate, oltre spogliatoi, servizi e spazi, interni ed esterni, di esclusiva pertinenza (parcheggi, spazi pedonali e di sosta). La costruzione risale alla meta degli anni ’90.
L’intervento mira alla riqualificazione funzionale e potenziamento dell’impianto sportivo “Carlei”. In particolare, nell’ambito del compendio sportivo, si propone la riqualificazione fisica e funzionale di spazi ed ambienti, anche in ragione delle enormi potenzialità che la struttura sportiva, a lungo inutilizzata, rappresenta per l’intero territorio. Inoltre vi è da segnalare che l’intero impianto presenta caratteristiche formali e funzionali rispondenti ad una vecchia concezione tipologica, oggi superata e non più rispondente alle nuove esigenze funzionali e normative.
Interventi previsti
Riqualificazione corpo spogliatoi: modifiche distributive interne con demolizione e ricostruzione o integrazione di tramezzature, pavimenti, rivestimenti, impianti, finalizzati alla riqualificazione tipologico-funzionale di spazi ed ambienti; implementazione della dotazione di funzioni a servizio della attività sportiva (calcio) cui l’impianto è destinato, mediante la predisposizione di spazi da destinarsi a palestra ed attività di riscaldamento degli atleti, incluse le modifiche degli spogliatoi adeguate alle nuove concezioni funzionali; opere impiantistiche e di finitura varie; acquisto di nuovi arredi ed attrezzature per la palestra e spogliato, adeguati ai vigenti standard normativi.
Riqualificazione di gradonate per il pubblico e spazi esterni: modifiche ed adeguamento di spalti e tribune, con regolarizzazione degli accessi nel rispetto delle normative di sicurezza degli impianti sportivi; opere di sistemazione esterna (spazi carrabili, pedonali ed aree a verde) e dei sistemi di accesso e fruizione dell’impianto, incluso l’adeguamento di dispositivi e reti di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche.
Riqualificazione del campo di gioco: trattamento e livellamento del terreno di gioco con ristabilizzazione delle corrette pendenze; realizzazione del nuovo impianto di irrigazione, completo di sistema ad anello e augelli.
Progetto impianto sportivo “Poligiovino” di Catanzaro
L’intervento proposto mira all’ampliamento della dotazione funzionale dell’impianto sportivo, nonché alla riqualificazione e modernizzazione di spazi e strutture al fine di elevarne, in termini qualitativi e quantitativi, il livello di fruizione.
Il compendio sportivo “Poligiovino” sorge in una zona pianeggiante in fregio SS 106 Jonica in località Giovino di Catanzaro Lido, nel Comune di Catanzaro. Il comparto si articola in una serie di strutture sportive, con annessi servizi e spazi, interni ed esterni, di esclusiva pertinenza, la cui costruzione si è conclusa nella seconda metà degli anni 2000.
In particolare, nell’ambito del compendio sportivo, si propone la implementazione della offerta delle strutture sportive, anche in ragione delle indagini condotte sul territorio che hanno evidenziato una forte domanda di spazi e servizi per i cosiddetti sport emergenti, in particolare il fitness acquatico.
Interventi previsti
Funzionalizzazione dei locali posti al livello I dell’impianto piscina, da destinarsi a palestra di riscaldamento propedeutica alle attività natatorie, con servizi annessi, mediante i seguenti lavori: demolizione e ricostruzione di tramezzature (ove necessario), con nuova configurazione distributiva di spazi ed ambienti; demolizione e ricostruzione di pavimenti e massetti, con applicazione di nuova pavimentazione a norma di legge; rifacimento e miglioramento impianti ( anche per il recupero acque meteoriche) e finiture varie; fornitura ed acquisto attrezzature a servizio dell’ impianto piscina, necessari per la implementazione dei servizi inerenti il fitness acquatico; fornitura e posa in opera di strumenti ed attrezzature, atte a diversificare l’offerta delle discipline praticabili all’interno del Campo polivalente coperto “Angelo Mammì”.
L’impianto risulta regolamentare per lo svolgimento di basket, pallavolo, tennis, calcetto. Con la presente proposta si intende potenziare il servizio, prevedendo la possibilità di svolgere nuove attività quali il paddle; il tutto mediante l’acquisto e fornitura delle adeguate attrezzature, oltre a quelle tradizionali. Per quanto riguarda tutti gli impianti proposti in progetto, si terrà conto di quelli esistenti, predisponendo eventuali allacci e continuazione degli stessi, al fine di servire i nuovi spazi sportivi. A servizio delle strutture progettate saranno impiegati gli spogliatoi già esistenti.
Progetto impianto sportivo “Cassiodoro” di Squillace
Il compendio sportivo “Cassiodoro” sorge in una zona pianeggiante a valle della SS 106 Jonica a ridosso della zona turistica di Copanello, nel Comune di Squillace. Il comparto si articola in una serie di strutture sportive, con annessi servizi e spazi, interni ed esterni, di esclusiva pertinenza; la costruzione, avvenuta per successivi stralci, inizia nel 1989, acquisendo la sua attuale configurazione in seguito agli interventi del 2003, 2005 e 2010.
L’intervento mira alla riqualificazione funzionale e potenziamento degli Impianti Sportivi costituenti il complesso “Cassiodoro”. In particolare, nell’ambito del compendio “Cassiodoro”, si propone la implementazione della offerta delle strutture sportive, anche in ragione delle indagini condotte sul territorio che hanno evidenziato un forte gradimento per i cosiddetti “sport emergenti”. Nell’ottica dell’ampliamento della dotazione funzionale, il progetto prevede la realizzazione di n. 2 nuove strutture, da adibire alla pratica dei cosiddetti “sport emergenti”, ed in particolare n. 1 campo di paddle e n. 1 piscina esterna per la pratica del fitness, le cui caratteristiche tipologico-funzionali sono di seguito riassunte.
I1 campo di paddle verrà realizzato sull’area esterna, attualmente impegnata da una pavimentazione praticabile delle quale se ne sfrutterà il fondo. Il campo avrà dimensioni regolamentari (10x20) e, nel rispetto delle normative e regolamenti della Federazione Italiana e Internazionale Padel, sarà corredato di tutti i necessari accessori a norma di legge.
La piscina per la pratica del fitness acquatico, invece, verrà realizzato sull’area esterna, attualmente impegnata da uno spazio a verde. La vasca avrà dimensioni di mt 6x10 e, nel rispetto delle normative e regolamenti in materia di igiene e sicurezza, sarà corredata di tutti i necessari accessori a norma di legge.