Nuovo procuratore di Castrovillari, Laboccetta (Polo Sud): non chiuda il caso Bergamini
“Esprimo la mia solidarietà al procuratore Eugenio Facciolla, rimosso dal Csm dalla Procura di Castrovillari e assegnato a Potenza dove farà il giudice civile. Mi auguro che il dottor Facciolla possa chiarire la sua posizione nell’ambito dell’inchiesta per corruzione coordinata dai magistrati di Salerno. Quello che però preoccupa per il trasferimento del procuratore è l’andamento dell’inchiesta sull’omicidio di Donato Bergamini, il calciatore del Cosenza trovato morto sotto un camion nel 1989”. - Lo dichiara in una nota l'ex deputato di Napoli Amedeo Laboccetta -
“Dopo ventott’anni - scrive Laboccetta - è stata grazie alla caparbietà di Facciolla se l’inchiesta, che si chiuse come suicidio, è stata riaperta nel 2017, stavolta con l’ipotesi di reato di omicidio. Due anni di accertamenti e una super perizia hanno decretato che Bergamini venne ucciso, soffocato con un sacchetto di plastica in testa e gettato sotto un camion per mettere in scena il suicidio. L’operato di Facciolla, che avrebbe dovuto proprio in questo periodo chiudere le indagini e chiedere il rinvio a giudizio per almeno tre persone, rischia così di essere vanificato. Nel rispetto della famiglia Bergamini, che da ormai trent’anni aspetta giustizia per Donato, chiedo al nuovo procuratore di Castrovillari di proseguire il lavoro di Facciolla e di non permettere che il caso venga chiuso.”