Città metropolitana, insediato consiglio comunale ragazzi
Si è insediato il consiglio comunale dei ragazzi eletto all'Istituto comprensivo “Italo Falcomatà”, un'assemblea che raccoglie più di mille studenti fra San Brunello-Santa Caterina ed Archi. Alla cerimonia ha preso parte anche il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro. E proprio nell'aula magna del plesso di Santa Caterina, il numero due della squadra di governo guidata da Giuseppe Falcomatà, ha presenziato al giuramento del neo giovane sindaco, del suo vice e di 20 consiglieri.
Sono in tutto 20 infatti, i nuovi componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi insieme al baby sindaco Rossella Tripodi. Il nuovo CCR dell’’ic Falcomatà-Archi, in carica per i prossimi tre anni, è formato da venti consiglieri: Christian Amodeo (Santa Caterina, V B); Anna Clara Brigante (Pirandello, II A); Fabiana Catalano (Santa Caterina, V C); Iris Andrea Cotroneo (Klearcos, II A); Sofia Crisalli (Santa Caterina, V C); Ilaria Crisalli (Santa Caterina, V A); Sophie Dattola (San Brunello, V A); Gabriele Furfari (Santa Caterina, V D); Federico Gatto (Pirandello, II B); Anna Gigliotti (Pirandello, II B); Carla Meduri (San Brunello, V A); Ritish Lal (Klearkos, II A); Marcello Proto (Santa Caterina, V D); Michelle Quattrone (Klearkos, IC); Giuseppe Quattrone (Klearkos, II A); Asia Romeo (Klearcos, II B); Giuseppe Tegano (Klearkos, II A); Desirèe Tomba (Klearkos, I C); Luca Turano (Santa Caterina, V A); Maria Chiara Vazzana (Pirandello, II A).
La discussione si è concentrata anche su un provvedimento della dirigente scolastica Serenella Corrado che vieta l'uso dei cellulari in classe, “una misura giusta anche se può apparire impopolare fra i membri della comunità scolastica”. “Ecco – è il messaggio lanciato da Mauro ai ragazzi – una scelta, quando è ritenuta importante e si è convinti della sua giustezza, va presa senza alcun indugio e senza inseguire il consenso. Chi amministra una comunità si assume una responsabilità precisa che deve puntare al bene generale pure se questa può comportare un deficit di gradimento. Bisogna sempre seguire l'onestà e la correttezza evitando di cedere alle soluzioni più facili e rapide. Non servono scorciatoie quando si vuole perseguire un obiettivo, ma bisogna difendere le proprie convinzioni con la consapevolezza che saranno utili alla maggior parte delle persone amministrate. Il divieto dell'uso dei cellulari in classe, per esempio, è una scelta corretta anche se può apparire impopolare”.
E rivolgendosi, poi, direttamente al giovane sindaco, Riccardo Mauro ha fatto un esempio ancora più diretto: “Adesso ti troverai a dover scegliere i quattro rappresentanti della tua giunta. Anche questa sarà una decisione non facile perché dovrai tener conto delle aspettative di 20 consiglieri eletti. Dovrai farlo con determinazione e convinzione, certo che la tua sarà la migliore opzione possibile”.
Augurando agli studenti “tutto il meglio per questa nuova esperienza”, il vicesindaco ha ringraziato la dirigente Corrado ed ha salutato la platea sottolineando l’importanza di simili istituti: “E’ fra i banchi di scuola che si iniziano a formare la futura classe dirigente e, soprattutto, la comunità dei cittadini che vivrà Reggio negli anni a venire. Il Consiglio comunale dei ragazzi, dunque, assume un aspetto molto significativo per riuscire a costruire una città migliore, tollerante, democratica, rispettosa delle istituzioni ed aperta alle esigenze ed ai bisogni di tutti. La nostra amministrazione, quindi, sarà ben lieta di confrontarsi e provare ad accogliere le proposte che arriveranno dall'assemblea degli studenti. Sono sicuro che sia questo un buon modo per fare educazione civica cercando, anche così, di disegnare il nostro futuro”.