A palazzo Alvaro l’anniversario di Italia nostra

Reggio Calabria Attualità

È stato celebrato a palazzo Alvaro l’anniversario della sezione reggina di Italia Nostra. Filo conduttore dell’iniziativa è stato “L’impegno civile per la tutela e il sostegno del Patrimonio Culturale della Nazione”.

Un impegno che il Comune di Reggio Calabria ha deciso di portare avanti, ne sono un esempio, come detto dal sindaco, Giuseppe Falcomatà, “gli interventi in favore della Biblioteca Comunale del Fondo Zanotti Bianco, e il progetto sperimentale di strategie per la Biodiversità in ambiente urbano sul Lungomare Falcomatà sono straordinari ma, non va dimenticata l’attenzione posta anche sui meravigliosi “Giardini di Persefone”, percorso botanico delle piante del mondo antico presso il Parco Archeologico di Locri Epizefiri, ed il Premio Nazionale del Paesaggio vinto grazie allo splendido ed unico scenario della “Costa Viola”.

Invece, per Irene Calabrò, Assessore alla Valorizzazione dei Beni Culturali Comune di Reggio Calabria fa eco al primo cittadino: “ogni attività di Italia Nostra è un’iniziativa mirata e non è fine a se stessa. Italia Nostra rende questo risultato tangibile anno dopo anno. Il dato concreto, in questa occasione si esemplifica con il restauro di questa parte di Fondo “Zanotti Bianco”, un valore aggiunto della nostra Biblioteca Comunale.

“Solo due città in Italia possono vantare un Fondo Zanotti Bianco, ovvero Roma, presso l’Associazione Nazionale d’interesse per il Mezzogiorno d’Italia e Reggio Calabria. Reggio è la custode di un messaggio, quello del fondatore di Italia Nostra, che cammina attraverso i piedi di questa pregevole associazione e ragiona con le parole ed i pensieri grazie alla mission da lui progettata. Desidero ricordare – ha evidenziato l’Assessore Calabrò –inoltre, la proficua attività di valorizzazione del sito di Sant’Agata, ovvero un altro traguardo importante raggiunto nel 2019.

“Su Sant’Agata, Italia Nostra ha proposto il vincolo di interesse archeologico che è stato avviato quest’anno dalla soprintendenza. Nel 2012 erano iniziati gli scavi, oggi, il sito archeologico, reso accessibile dall’Amministrazione Comunale ha già raggiunto un boom di visite. Grazie ad un avviso pubblico è stato reso agibile in modo da poter ammirare un sito unico e strategico che è in grado di raccontare la Reggio antica”.