Latitante da nove anni: catturato in Costa Azzurra e a casa dei suoceri
Ricercato da ben cinque anni se ne stava in Costa Azzurra: ma è proprio lì, a Vallauris, in Francia, che è finita la latitanza, iniziata nel 2014, di Domenico Stanganelli, 54enne, ritenuto “organico” alla cosca dei Molè di Gioia Tauro, nel reggino.
Gli investigatori della Dia, la Divisione investigativa antimafia, lo ha hanno rintracciato e catturato a casa dei suoceri grazie ad una diretta cooperazione con la Polizia Giudiziaria di Marsiglia e di Nizza, e con la Bri, la Brigata per le Ricerche ed Intervento francese.
A carico dell’uomo pendeva un mandato d’arresto europeo scaturito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria per associazione di stampo mafioso, traffico di stupefacenti, riciclaggio, porto e detenzione abusiva di armi.
Stanganelli era stato coinvolto in un’indagine che aveva permesso di disarticolare le cosche di ‘ndrangheta dei Molè e dei Mancuso di Nicotera, nel vibonese.
Al suo arresto si è arrivati grazie ad una sinergia operativa tra le forze di polizia europee e resa possibile anche con l’apporto della cosiddetta Onnet, la Rete Operativa Antimafia, un progetto ideato, sviluppato e gestito in ambito internazionale dalla Dia che prevede - con gli strumenti di cooperazione già esistenti - di supportare le unità investigative degli Stati membri con agenti specializzati sul fenomeno e migliorare contestualmente lo scambio d’informazioni utili alle indagini.