Un percorso per non vedenti inaugurato all’Unical di Cosenza
È stato presentato questa mattina nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, il primo percorso per non vedenti. Il percorso tecnologico, quarto in Italia e primo in un ateneo europeo, è stato realizzato utilizzando le recenti innovazioni e i risultati della ricerca europea “Sesamonet”del JRC Centro Comune di Ricerca. Il percorso tattile-plantare è in PVC plastificato con masselli in calcestruzzo vibrocompresso, dotato di pavimentazione tipo “Vettore Evolution”, che utilizza cioè transponder passivi (microchip) RFID (Radio Frequency Identification), ad identificazione per radio frequenza. L’utente, grazie all’ausilio di un cellulare e di un bastone intelligente, viene informato, lungo il percorso, sulla direzione di marcia che sta percorrendo e su eventuali pericoli che si possono trovare. Il bastone ha un’antenna incorporata (con un trasmettitore bluetooth) che rileva/legge i trasponder RFID posti dentro la pavimentazione. Il telefono cellulare, per mezzo di un software ed una base dati contenente informazioni sulla località, restituisce all’utente, attraverso la viva voce informazioni sul percorso. Il tracciato iniziale che i non vedenti potranno utilizzare all’Unical, da oggi in poi, è lungo circa un chilometro e mezzo e si estende dalle fermate degli autobus, all’ingresso del Campus, per tutto il ponte carrabile, con accesso ai vari cubi, alla Segreteria studenti, l’Aula Magna, il Centro Linguistico, la mensa Martensson, la Biblioteca, la Banca e lo University Club. Il primo ad inaugurare il percorso è stato il presidente dell’Unione italiana Ciechi della provincia di Cosenza Pietro Testa.