Il Codacons ai sindaci calabresi: “Vietate i botti, sono pericolosi”

Calabria Attualità

Il Codacons in favore dei bambini, animali, anziani e ambiente. L’associazione ha infatti lanciato l’appello ai sindaci calabresi affinché emettano un’ordinanza che vieti i botti durante le festività natalizie.

Per il Codacons “è accertato che i botti fatti scoppiare nelle vicinanze di un cane o di un altro animale, producono danni irreversibili. Una ragione in più perché siano vietati".

Alcuni Comuni hanno già deciso di porre uno stop alla scia di sangue che puntualmente si registra a Capodanno, emettendo ordinanze che vietano i botti.

Per questo viene chiedo a tutti i sindaci calabresi di "adeguarsi a questa misura di civiltà. Chi mette a rischio la vita propria e quella degli altri va denunciato – conclude il Codacons –, per questo invitiamo anche i cittadini a fotografare chi fa esplodere botti e segnalare i responsabili alle forze dell’ordine”.

Per l’associazione infatti “non si tratta solo di una primitiva e pericolosa usanza, che ogni anno provoca centinaia di feriti”, ma anche di una “pseudomoda che costituisce un problema serio per la salute, in particolare per bambini, anziani ed animali”.

Il Codacons parla poi della pericolosità dei botti, degli incidenti che ogni si verificano su tutto lo stivale e dell’aumento delle polveri sottili. “La conseguenza è che il primo giorno dell’anno ovunque si supera il limite di legge di 50 microgrammi al metro cubo fissato per il Pm10, con un valore, a seconda della città, da doppio a triplo rispetto alla media del periodo”.

L’associazione ricorda che “per ogni aumento di 10 microgrammi di polveri sottili concentrate nell’aria, cresce del 3 per cento il rischio di problemi respiratori tipici dei bambini. Ciò significa che se si arriva a cento microgrammi il rischio aumenta del 20 per cento. A correre i maggiori rischi per la salute sono bambini, anziani, soggetti asmatici, chi soffre di patologie respiratorie e tutti quelli che hanno patologie correlabili all’inquinamento. È scientificamente dimostrata la correlazione tra i fuochi d’artificio e patologie di tipo respiratorio che vanno dall’asma a problemi cardiovascolari. La causa è proprio il peggioramento della qualità dell’aria dovuto all’emissione di sostanze inquinanti che compongono questi esplosivi”.