La società civile si mobilita per Gratteri e il suo team. Comitato: “Rischiano la vita per liberare la Calabria”
“Tutti insieme a Catanzaro, sabato 18 gennaio alle ore 11, in piazza Matteotti, davanti al Palazzo della Procura della Repubblica, per manifestare vicinanza al procuratore capo Nicola Gratteri, ai magistrati e a tutte le Forze dell’Ordine”.
E’ l’appello lanciato da un comitato di prossimità che intende rimarcare la vicinanza al Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, al pool di magistrati che con lui collaborano insieme alle Forze dell’Ordine, “nell’immenso e coraggioso – si legge in una nota – lavoro che stanno realizzando tra mille difficoltà per la Calabria. I cittadini si propongono quale scudo etico, civico di questi rappresentanti delle istituzioni nel loro impegno, a rischio della vita, per “liberare” la Calabria dal male peggiore che la soffoca, la stritola e la sottomette ogni giorno di più”.
L’incontro, dinanzi al Tribunale di Catanzaro dove Gratteri e il suo team lavorano, è del tutto privo di connotazioni ideologiche e politiche.
“L’invito – rimarcano gli organizzatori – è fatto solo a chi, con la sua presenza, vuole manifestare la propria solidarietà e gratitudine: nessuno slogan, solo un senso di vicinanza, di prossimità. Cittadine e cittadini liberamente uniti solo da uno scopo: schierarsi al fianco delle istituzioni, quando da queste si sentono tutelate e le vedono rappresentate da servitori che ne incarnano i valori. Non facciamoli sentire soli: in passato abbiamo assistito inermi a forme di isolamento nei confronti del pool antimafia di Palermo (Rocco Chinnici, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino). Non deve succedere mai più, né in Calabria, né altrove. Noi ci saremo il 18 gennaio, a Catanzaro, alle 11, per dire che ci saremo sempre, anche quando non ci vedrete in piazza. Ma, intanto, il 18 gennaio tutti insieme al loro fianco” .
Il Comitato Promotore è composto da: Pino Aprile, Albano Carrisi, Sebastiano Somma, Michele Affidato, Roberto de Candia, Gennaro De Crescenzo, Lino Patruno (già direttore Gazzetta del Mezzogiorno), Rocco Guglielmo, Vincenzo Linarello, Ciro Corona, Nandu Popu (Sud Sound System), Daniele Castrizio, Giancarlo Costabile, Matteo Tubertini, Marianna Caligiuri, Nicodemo Librandi, Enza dell’Acqua, Gianvito Casadonte, Francesco Samengo, Giusy Regalino, Sara Sarcone, Antonella Marazziti, Gennaro De Rosa, Domenico Maduli, Antonio Santoro, Marcello Perrone, Nicola Belcastro, Rosario Federico, Emanuele Bertucci, Adolfo Barone, Olimpio Talarico, Iginio Pingitore, Andrea Addolorato, Pino Strati, Lino Polimeni, Roberto Ceraudo, Antonio Anastasi, Alessandro Garofalo.