Tutto pronto per il 9° Festival del dialetto 2020
Promuovere sensibilità sempre più diffuse e attente al prezioso patrimonio linguistico ed alle ricchezze culturali e ambientali. Un fine che il Centro Cultura e Arte 26, - promoter dei Beni Culturali della Calabria ed ente accreditato dal Mibact – persegue grazie al Festival del dialetto in allestimento anche per l'edizione 2020.
“La tutela e la promozione dei dialetti e delle parlate locali, - spiegano dal centro Cultura e Arte 26 - oltre che delle lingue minoritarie Arbereshe, Occitane e Grecaniche di Calabria, rappresentano un contributo importante alla costruzione di un'Europa fondata sui principi del rispetto delle diverse identità culturali, mantenendo e sviluppando le tradizioni presenti sul territorio”.
“Il premio riservato alle scuole di ogni ordine e grado, invita i ragazzi a partecipare al concorso, in forma individuale o in gruppo, con poesie o racconti - a tema libero - nei dialetti o lingue locali del proprio territorio. I racconti, le filastrocche, le poesie, le preghiere, i detti, i canti antichi, i proverbi e le storielle raccontate e tramandate dai nonni in dialetto del proprio paese – rimarca la nota - possono essere la spinta alla formazione della cultura del dialetto, un bene culturale che non deve scomparire; possono contribuire a migliorare il legame con la propria famiglia, a sviluppare la volontà di conoscere la storia e le tradizioni.”