Cutro. “Far west” a Capodanno, festeggiano a fucilate: incastrati col WhatsApp
Un capodanno “esplosivo”, non con regolari petardi e fuochi d’artificio ma bensì con fucili e pistole. Il tutto organizzato nel bel mezzo della cittadina di Cutro, tra le abitazioni, e con cellulari al seguito per filmare i “grandiosi” festeggiamenti.
È questo ciò che si erano programmati – e poi hanno messo in atto nella famosa notte di San Silvestro – un 50enne del posto e altri tre giovani di circa 20 anni, tra cui i due figli.
La cosa però non è sfuggita ai Carabinieri della Stazione di Cutro che, nei giorni seguenti ai festeggiamenti, sono venuti in possesso di un video circolato sui social che si è poi rivelato la “trappola” per i protagonisti del pericolosissimo modo di festeggiare.
Dunque, proprio il filmato registrato con un telefonino dai quattro - che li ritraeva tutti schierati su di un balcone, con un fucile imbracciato, in attesa del “via” per fare fuoco e la successiva esplosione di numerosi colpi in direzione delle vicine abitazioni – ha portato i carabinieri all’immediata svolta della vicenda.
In poco tempo, infatti, i militari dell’arma sono arrivati al luogo e ai responsabili, individuati nel 50enne, titolare del titolo di polizia per la detenzione di armi, i suoi due figli e un loro amico.
I quattro sono stati quindi deferiti per esplosioni pericolose ed omessa custodia di armi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, che ha coordinato le indagini.
Al termine degli accertamenti, i carabinieri di Cutro hanno anche sequestrato preventivamente tutte le armi di cui era titolare il 50enne, ossia i 4 fucili, una pistola e complessivamente 389 cartucce.