Giornata della Memoria a Tarsia, Anna Laura Orrico: “ricordare è un dovere”
“Ricordare è un dovere, poiché il male serpeggia ancora nelle anime nere di chi alimenta, spesso strumentalmente, xenofobia e razzismo, pensando di poter riscrivere la storia. Vigilare affinché non accada mai più spetta a tutti noi, sempre”.
Così su Facebook Anna Laura Orrico, Sottosegretario ai beni culturali, che questa mattina ha partecipato alle celebrazioni per Il Giorno della Memoria al Campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia, in provincia di Cosenza.
“Il Giorno della Memoria, da queste parti, ha un significato particolare: qui, in Calabria, c’era il più grande campo di concentramento dell'Italia fascista. La commozione nel varcare il cancello dove il male ha albergato è davvero, terribilmente, unica. Iniziative come quella cui ho partecipato questa mattina impongono a tutti di rammentare l’immane tragedia della Shoah”.
Per Orrico “è necessario riempire il vuoto del male con parole di coscienza e di speranza, col lavoro di chi, come a Tarsia, si impegna affinché i giorni della memoria, con le attività del Museo allestito in loco, siano più di uno, più di una semplice ricorrenza, e si diffonda la cultura della memoria”.