Potenziato il Protocollo salute. Pazienti reggini viaggiano a prezzi agevolati sullo Stretto
La città metropolitana ha potenziato il Protocollo salute per consentire ai residenti sull’intero territorio metropolitano di Reggio Calabria il traghettamento a tariffe ridotte. Il progetto era stato stipulato nel 2018 con Bluferries – la compagnia di navigazione del gruppo Ferrovie dello Stato – per garantire un biglietto a prezzo agevolato da 15 euro andata/ritorno per i cittadini del territorio metropolitano di Reggio Calabria necessitati ad attraversare lo Stretto per comprovati motivi di salute, in relazione a una serie di patologie elencate nella convenzione sottoscritta da Città metropolitana di Reggio Calabria, Bluferries, Regione Sicilia / Assessorato alla Salute, Conferenza permanente del coordinamento Politiche dello Stretto, Asp di Messina, Azienda ospedaliera universitaria Policlinico “Gaetano Martino”, Azienda ospedaliera “Papardo” e Irccs Centro neurolesi “Bonino Pulejo”.
Il protocollo è stato incardinato su forte impulso del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, del vicesindaco Riccardo Mauro e del consigliere delegato alla Salute Filippo Bova, dopo che la compagnia di navigazione Caronte&Tourist aveva abolito una misura tariffaria analoga.
Dal 12 luglio 2018 (giorno in cui fu formalizzata l’intesa) alla fine del 2018 la MetroCity ha accordato 630 autorizzazioni per il trasporto di malati del Reggino sull’altra sponda dello Stretto a tariffa agevolata, mentre il numero d’autorizzazioni nel 2019 è salito a 2.297, per un risparmio complessivo che si aggira sui 43mila euro. La tariffa agevolata di 15 euro andata/ritorno permette, di fatto, di risparmiare più del 50% per viaggio (che, “auto al seguito”, si pagherebbe 33 euro a prezzo pieno).
Ricezione delle istanze per titoli di viaggio a tariffa scontata (almeno 15 giorni prima di quello previsto per il viaggio) e rilascio delle relative autorizzazioni sono a cura dell’Urp (Ufficio relazioni col pubblico) della Città metropolitana con sede a Palazzo Alvaro. Da alcuni mesi, tuttavia, l’accesso al servizio è inoltre assicurato anche in chiave decentrata presso gli Uffici polifunzionali di Locri e Palmi.
In atto, la convenzione è valida per cure oncologiche e riabilitative, visite oncologiche, nefrodialisi con calendario di trattamento definito, neuropsichiatria infantile / disturbi dello spettro autistico, pediatria e neuroriabilitazione.