Scuola Basket Crotone impegnata nella diffusione della pallacanestro
Pur se attiva da settembre, l’A.S.Dil. Scuola Basket Crotone, è sempre più impegnata nella diffusione della pallacanestro nella provincia crotonese. Lo staff tecnico, in collaborazione con il docente Riccelli Ferdinando, partecipa ad un progetto PON, presso la Scuola Secondaria di Primo Grado G. Marconi di Foresta di Petilia Policastro, proponendo ai ragazzi un percorso didattico, ludico e sportivo. L’appuntamento previsto ogni sabato, da qui a metà marzo, coinvolge 15 ragazzi, i quali, hanno modo di partecipare attivamente al progetto proponendo le loro idee, ed eleggendo in maniera democratica, il simbolo della squadra (il grifone), il nome (“I Sofamari”), i colori sociali (oro, nero), ed infine l’organigramma. L’intento di questa collaborazione, è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di ragazzi, che possano fare della pallacanestro un’ottima palestra di vita. I giovani studenti coinvolti nel progetto sono: Rocca Bruno, Cropanese Antonio, Angotti Mario, Tripodi Giuseppe, Cimino Giuseppe, Buonvicino Salvatore, Ceraudo Emanuele, Manfreda Maria, Nannini Angela, Mauro Maria Pia, Foglia Alfonso, Lavorato Carmine, Mauro Ferdinando, Statti Gianluca.
A Crotone, l’impegno speso, nei mesi passati, dallo staff tecnico e dirigenziale, ha dato vita ad una realtà cestistica nel cuore di Crotone, nella struttura comunale denominata "Palamilone". Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle 15,00 alle 17,30 hanno appuntamento circa 70 ragazzi coadiuvati dal coach Giancarlo Satiro e dall’istruttrice nazionale Erika Evangelio. Grazie al percorso sostenuto da inizio stagione, i neo atleti della "Scuola Basket Crotone" De Tommaso, Milito e Pesce, hanno partecipato al primo appuntamento targato F.I.P., il classico torneo "Join the Game" sostenuto domenica 30 Gennaio a Catanzaro. Qui, i giovani atleti hanno dimostrato agonismo e impegno. Nei prossimi mesi si terranno degli appuntamenti che vedranno coinvolti i giovani atleti crotonesi ed i tecnici provenienti da altre società, con il fine di scambiare idee e la possibilità di confrontarsi con le altre realtà calabresi.