Reflui di maiali direttamente nel torrente, sigilli ad allevamento. Quattro denunce
Sigilli a un allevamento intensivo di suini di Lattarico e quattro denunce ai due proprietari e ad altrettanti dipendenti accusati di scarico abusivo di reflui industriali e attività di gestione rifiuti non autorizzata.
I carabinieri forestale della cittadina cosentina, a seguito di un controllo dell’attività, si sono insospettiti per il colore scuro del torrente Quellia, segnalata anche da alcuni cittadini. Hanno quindi scoperto uno scarico abusivo dell’allevamento realizzato attraverso un by-pass azionato manualmente per permettere ai reflui di canalizzarsi al suolo.
Gli escrementi dei suini finivano così nel torrente tramite una condotta naturale di 250 metri. Inoltre, nell’area di pertinenza dell’allevamento, i liquami e le deiezioni si erano accumulate fino a formare uno spessore tale da denotare la presenza di un elevato quantitativo di rifiuti sul suolo e la produzione di odori nauseabondi.
I carabinieri hanno quindi sequestrato i terreni invasi dai liquami e dalle deiezioni, estesi oltre tremila metri quadrati, gli scarichi, il by pass e la condotta utilizzati per lo smaltimento. Per i proprietari, in concorso con gli operai della stessa società agricola che avrebbero eseguito fisicamente le manovre di by-pass del refluo dalle vasche alla condotta abusiva, inevitabile la denuncia alla Procura della Repubblica di Cosenza.