Corigliano. Randagismo, Bianca Ben e Magda cercano casa: adozioni al canile

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Bianca, meticcia di circa un anno, dal mantello bianco e di taglia media è una giocherellona dal carattere docile che segue un percorso di educazione di base. Come Ben, Magda, Axel, Eva e gli altri ospiti del canile rifugio di contrada Foresta è pronta per essere accolta in una nuova famiglia.

"Lotta al fenomeno del randagismo, continua l’impegno dell’Amministrazione Comunale. È quanto fa sapere Liliana Zangaro, consigliere comunale delegato al randagismo dal Sindaco Flavio Stasi, sottolineando che - le attività all’interno della struttura comunale continuano e che sono volte a migliorare le condizioni di vita degli animali e favorire le adozioni consapevoli degli ospiti della struttura, unica chiave per limitare e contrastare il fenomeno del randagismo".

"Va avanti anche la formazione dei volontari – aggiunge - il cui contributo è encomiabile. L’adozione – sottolinea - oltre ad essere una scelta responsabile ed eticamente corretta è anche un grande gesto di generosità specie se riguarda i cani anziani. Le adozioni sono uno strumento efficace per contenere il fenomeno e decongestionare la struttura consentendo nuovi ingressi. Per chi non può recarsi in visita al canile c’è un sito dedicato e ogni settimana sui social network viene presentato un nuovo amico a quattro zampe che ha seguito già un percorso di socializzazione e che è pronto per essere accolto in famiglia. Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. è l’indirizzo dove poter reperire le informazioni sugli ospiti del canile che risponde al numero 09831900005".

"Per l’adozione di un cane - fanno sapere in conclusione dall'ente - occorre recarsi presso la struttura e compilare un modulo con i dati personali e l’indicazione delle abitudini di vita; informazioni, queste, che servono a suggerire l’eventuale compatibilità con l’animale. Il richiedente potrebbe ricevere la visita di un volontario presso la propria abitazione. Lo scopo è quello di conoscere il contesto e l’ambiente nel quale il cane sarà ospitato, valutare la serietà della richiesta e scongiurare futuri abbandoni. In caso di esito positivo, il cane sarà dato in adozione alla famiglia adottante già sterilizzato, munito di microchip e provvisto delle vaccinazioni obbligatorie".