Cirò Marina. Sacerdote indagato: attuale parroco completamente estraneo alla vicenda
Riceviamo e pubblichiamo a seguire una richiesta di rettifica inviataci dall’avvocato Mario Turano, legale dell’attuale parroco della Chiesa di Sant’Antonio di Padova di Cirò Marina, in relazione all’articolo pubblicato dal nostro giornale il 3 marzo scorso, e dal titolo “Minore circuito, dopo rapporto minacciato di morte: sacerdote rinviato a giudizio” (QUI).
Comprendendo e condividendo le ragioni della missiva volte a meglio chiarire i fatti e dunque a non arrecare alcun pregiudizio o ledere l’immagine pubblica e istituzionale dell’intera comunità parrocchiale di Sant’Antonio, non possiamo però non specificare come dalla lettura del corpo della stessa notizia è chiaramente comprensibile che la vicenda trattata si riferisca esclusivamente all’ex parroco, don Giovanni Marino, e che in nessun modo riguardi invece l’attuale guida pastorale, ovviamente ed evidentemente completamente estranea ai fatti.
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“Egregio direttore, in riferimento all’articolo … desideriamo fornire alcune precisazioni. Relativamente al periodo: “Rinviato a giudizio il parroco della chiesa di Sant’Antonio di Padova di Cirò Marina, don Giovanni Marino”, si specifica e puntualizza che Don Giacomo Marino non è più titolare della parrocchia di Sant’Antonio di Padova … da maggio 2013, data dalla quale la parrocchia venne affidata alla guida pastorale di altro Padre Passionista; non solo, oggi la parrocchia … è guidata da Padre Giuseppe Pane, totalmente e completamente estraneo alle vicende riportate nell’articolo in oggetto.
Appaiono dunque false ed errate le affermazioni che il parroco della chiesa di Sant’Antonio di Padova di Cirò Marina sia stato rinviato a giudizio, perché così non è, e che il parroco della chiesa … sia don Giovanni Marino, il quale non ricopre più tale carica ecclesiale dal maggio 2013…”
Avv. Mario Turano