Tornano dal nord e non fanno quarantena. Prime denunce nel Vibonese

Vibo Valentia Cronaca

Il sindaco di Arena, Antonino Schinella, ha denunciato due persone, nonna e nipote, per inosservanza alle disposizioni del decreto del presidente del Consiglio dei ministri sul contrasto alla diffusione del coronavirus.

Le due donne sarebbero infatti rientrate dal nord Italia e non avrebbero ottemperato alla misura della quarantena obbligatoria con sorveglianza attiva, come disposto dal provvedimento assunto dalla Regione Calabria.

Entrambe, nella serata di domenica sarebbero state notate tra gli avventori di un ristorante a festeggiare la giornata dell’8 marzo dedicata alle donne.

Immediato il commento del primo cittadino che si è detto dispiaciuto per l’accaduto, ma che definisce l’episodio “intollerabile" affermando che "l’inosservanza delle disposizioni di cui sopra da parte di alcuni cittadini, anche perché domenica mattina, nell’immediatezza dell’emanazione del Decreto presidenziale e dell’ordinanza regionale, avevamo provveduto ad avvisare uno per uno i cittadini interessati dal rispetto delle prescrizioni poste e quindi del divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione”.

“Per il momento – continua il primo cittadino – la situazione è sotto controllo, non si registrano casi di alta complessità, bisogna quindi evitare le psicosi, ogni forma di discriminazione e di emarginazione, il panico ingiustificato è controproducente, ma al contempo serve responsabilità: ci troviamo difronte un’emergenza sanitaria internazionale e affinché le misure adottate possano essere efficaci occorre la collaborazione di tutti i cittadini a cui facciamo nuovamente appello”.

Infine c’è da dire che i carabinieri della Stazione stanno facendo diversi controlli per far osservare le direttive emanate.