Covid. 14 casi in Calabria ma ci sono due nuovi ‘sospetti’ a Reggio. Stop ad attività ambulatoriali
Quattordici casi di contagio da Coronavirus in Calabria. La Regione, va precisato, nel suo bollettino di questa sera ne conteggia tredici ma non ha ancora inserito quello di Crotone (QUI). Una buona notizia, intanto, è però il numero dei risultati negativi sui tamponi: 223 su 239 analizzati in tutto.
Questo il report presentato dall’ente per aggiornare i cittadini sull’andamento dell’infezione da Covid-19 nella nostra regione e che nei suoi numeri ricorda come, per singola provincia, i casi di positività siano così distribuiti: tre a Catanzaro (tutti in reparto); sei a Cosenza (di cui tre in reparto; due in rianimazione e uno guarito); tre a Reggio Calabria (due in reparto e uno guarito); uno a Vibo Valentia (in isolamento domiciliare); più, appunto, quello di Crotone (in reparto, a Catanzaro)
Altro dato rilevante del report regionale è quello relativo ai soggetti che si trovino attualmente in isolamento domiciliare e che sono 908 e così distribuiti: 300 (asintomatici) a Cosenza; 261 a Catanzaro (257 asintomatici e 4 sintomatici); 152 a Vibo Valentia (140 asintomatici e 12 sintomatici); 150 a Reggio Calabria (140 asintomatici e 10 sintomatici) e 45 (asintomatici) a Crotone. Va ricordato come i pazienti cosiddetti asintomatici siano le persone al momento in quarantena volontaria.
Infine, negli ultimi quattordici giorni, sono giunte in Calabria, dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, 3450 persone, tante sono infatti quelle che si sono registrate online sul sito della Regione Calabria.
GOM: ALTRI DUE CASI SOSPETTI
Intanto la Direzione Aziendale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria ha fatto sapere che oggi sono stati riscontrati altri due casi sospetti di infezioni da Covid-19 e che porterebbero dunque a cinque (considerando i tre riportati prima dal bollettino ufficiale della Regione) il totale dei casi verificati fino ad oggi nella provincia dello Stretto.
Il primo dei due pazienti è ricoverato nel reparto di Malattie Infettive dei “Riuniti”, mentre il secondo è in regime di sorveglianza sanitaria domiciliare obbligatoria.
ANCHE A VIBO TRE POSITIVI
Anche da Vibo arriva notizia di altre tre persone risultate positive al test del tampone. Si tratta di un nucleo familiare di Piscopio arrivato nei giorni scorsi dal Nord e che, autodenunciatosi, si trova ora in isolamento domiciliare.
Anche un medico che li ha visitati al loro rientro è stato posto precauzionalmente in quarantena. Se le analisi saranno confermate dall’Istituto Superiore di Sanità nel vibonese i casi accertati salirebbero dunque a cinque.
SOSPESE ATTIVITÀ AMBULATORIALI NON URGENTI
Nel pomeriggio di oggi, inoltre, la presidente della Giunta Jole Santelli ha firmato una nuova ordinanza che integra quella emanata nei giorni scorsi (QUI) in materia di prevenzione e gestione dell’emergenza.
Nello specifico prevede la sospensione di tutte le attività ambulatoriali erogate dalle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, incluse le strutture private accreditate, e fino al 3 aprile prossimo.
In questo provvedimento non sono incluse le prestazioni ambulatoriali urgenti, quelle di dialisi, di radioterapia e quelle oncologiche e radioterapiche. Stop invece alle attività in intramoenia e ai ricoveri programmati, dunque non quelli urgenti, sia chirurgici che medici.
Tutte le strutture pubbliche e private accreditate procederanno a riprogrammare le attività ambulatoriali e di ricovero e ad avvisare gli utenti interessati