Cisl e Cgil ai governatori: “sospendere affitti ed evitare lunghe file in posta ”
Francesco Alì (Sunia-Cgil) delegato dalla Cgil Calabria alle politiche abitative e Raffaele Rotundo (Sicet-Cisl Catanzaro) propongono alle istituzioni governative di “sospendere i pagamenti dei canoni di affitto degli alloggi sociali per le difficoltà delle famiglie in una fase così delicata per il Paese”.
"In un momento di gravissima difficoltà - proseguono i sindacalisti - posticipare per ora sino al 3 aprile e comunque sino al termine dell’emergenza il pagamento dei canoni sociali, appare indispensabile per contribuire a fronteggiare anche per questa via una situazione straordinaria. Ci attendiamo dalla neo presidente Santelli, dall'Aterp regionale e dai Comuni una celere e concreta azione in questa direzione evitando così ulteriori assembramenti e code che metterebbero ulteriormente a repentaglio la salute delle persone anziane e delle famiglie".
Si tratta in pratica di ‘una misura temporanea per aiutare le famiglie e per evitare ulteriori code presso gli uffici postali. Il primo passo per contrastare gli effetti della diffusione del coronavirus in tal senso - spiegano i rappresentanti sindacali - lo ha già fatto il Governo che, con il decreto approvato venerdì 28 febbraio dal Consiglio dei ministri, ha disposto la sospensione delle bollette di luce, gas, acqua e rifiuti fino al prossimo 30 aprile per i Comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio da Covid-19. Considerato che ora tutta l'Italia è interessata da tali misure riteniamo che questi provvedimenti possano essere estesi anche agli alloggi sociali al fine di perseguire il duplice obiettivo di fornire una boccata d’ossigeno alle famiglie e di salvaguardare la tenuta del sistema Paese".