Comune di Reggio Calabria: riunione su piano urbano mobilità

Reggio Calabria Attualità

"Il Piano urbano della mobilità tra la visione della città nel futuro, la programmazione del territorio ed i lavori in corso". Questo il tema di una tavola rotonda che si è tenuta al Comando provinciale della Polizia municipale di Reggio per approfondire i differenti aspetti legati alla programmazione e progettazione del Piano. L'articolato dibattito ha rappresentato un utile momento di confronto tra dirigenti comunali e tecnici che collaboreranno alla realizzazione dell'importante strumento di programmazione urbana. "Il Pum, infatti - come ha spiegato il sindaco Giuseppe Raffa - nasce da un percorso virtuoso di sviluppo strategico, soprattutto condiviso. Ed e' questo il suo punto di forza giacche' il meccanismo della condivisione e' basilare per promuovere una crescita reale della nostra Reggio che ormai a breve sara' citta' metropolitana. Questa metodologia - ha detto ancora Raffa - permettera' di limitare le inefficienze tarando le scelte in base alle reali esigenze del territorio. Inoltre, fara' si' che il Pum si trasformi in un momento di sintesi del Piano strutturale urbano, perche' entrambi gli strumenti non possono essere realizzati in modo autonomo, dovranno camminare di pari passo". A questo scopo, come ha preannunciato il sindaco, sara' costituita una struttura di coordinamento. Concludendo, Raffa ha anche accennato alle scelte precise assunte dall'Amministrazione comunale per migliorare la mobilita' urbana, come ad esempio l'isola pedonale del Corso Garibaldi, le corsie preferenziali per i mezzi pubblici, l'istituzione di numerosi sensi unici. In altre parole, quelle del comandante della Polizia municipale, Alfredo Priolo, "L'incontro di quest'oggi rappresenta una novita' perche' dal confronto che i tecnici hanno avuto sulla mobilità urbana nasceranno le proposte progettuali con una metodica nuova, ovvero quella della programmazione che precede la progettazione e non piu' al contrario". In precedenza il dibattito si era snodato sugli interventi dei dirigenti comunali Gianni Artuso, Marcello Cammera e Giuseppe Melchini, che hanno relazionato sulla situazione dei lavori pubblici in corso. Quindi, il rapporto sul Piano strutturale comunale curato dall'architetto Francesca Moraci, in qualita' di componente del gruppo dei progettisti. Infine, l'intervento del coordinatore e responsabile scientifico del Pum, il professor Francesco Filippi, il quale ha ne illustrato i criteri di realizzazione e le sue finalita'. "Il piano - haaffermato Filippini - non soltanto si prefigge di consentire lo sviluppo di una mobilita' sostenibile, attraverso la progettazione delle rete stradale, il potenziamento del trasporto pubblico e la riduzione del traffico, ma anche di incrementare la coesione sociale ed urbana favorendo la partecipazione dei cittadini".