Raffiche di denunce nel vibonese, tutti in giro nonostante il decreto anti covid
Raffica di denunce per l’inosservanza del decreto anti covid19. I carabinieri di Vibo Valentia hanno deferito infatti diverse persone sorprese, senza alcun motivo, in giro per strada.
A Sant’Onofrio i militari hanno denunciato un 48enne che era in un cantiere inattivo attiguo proprio alla recinzione della Stazione Carabinieri e mentre stava decespugliando un terreno con una motozappa e anche con la figlia minorenne al seguito. L’uomo, residente in Sant'Onofrio, ha sostenuto che voleva tenersi impegnato fuori dalla sua abitazione.
Passeggiavano a piedi proprio nei pressi della Stazione Carabinieri di Pizzo, invece, un uomo ed una donna. Entrambi non hanno saputo fornire nessuna valida motivazione. Inevitabile la denuncia. E, nella serata, nella stessa zona, a finire nel mirino dei militari dell’Arma sono stati due pregiudicati: V.A., 40 anni, anch’egli fermato mentre passeggiava senza alcun motivo con G.M, 57 anni, anch’egli pregiudicato.
Intensa anche l’attività dei Carabinieri di Mileto. Nella frazione di Comparni hanno così deferito G.P., 43enne del luogo che, durante il controllo, ha riferito di essere uscito di casa per bere una birra.
A Cessaniti denunciato un uomo di 56 anni del luogo con precedenti di polizia poiché sorpreso a piedi fuori casa e senza giustificato motivo. Stessa sorte, infine, per S.A., 30enne, anch’egli noto, beccato mentre andava a casa della zia per prendere una maglia.