Check-in all’ospedale di Rossano, contributo ProCiv contro il contagio
I volontari della Protezione Civile, in questo momento di emergenza inerente alla diffusione del Covid-19 (Coronavirus) su tutto il territorio nazionale, garantiranno un maggiore monitoraggio e controllo degli accessi all'Ospedale “Nicola Giannettasio” di Rossano.
Non entra chi ha più di 37,5 di febbre. Si entra da soli e non in coppia. È quanto fa sapere l’Assessore alla Protezione Civile, Tatiana Novello, sottolineando che questa fase operativa è stata anticipata da un momento di formazione su come eseguire il check-in in piena sicurezza a cura dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera (ASP).
Le Associazioni di volontari coinvolte nell'iniziativa, insieme al gruppo comunale di Protezione Civile, sono E.R.A. e Lipambiente. Questa ennesima iniziativa, voluta fortemente dall'Amministrazione comunale di Corigliano-Rossano e dall'Assessorato alla Protezione Civile, è finalizzata a disciplinare gli accessi al nosocomio rossanese, al fine di evitare quelli superflui in modo tale da mettere in atto tutte le misurare necessarie di prevenzione. Ai cittadini, prima del loro ingresso all'interno della struttura sanitaria, verrà misurata la temperatura col termometro ad infrarossi. Si sta valutando, tra l'altro, di applicare lo stesso metodo anche al presidio ospedaliero “Guido Compagna” di Corigliano.