A pesca e in giro a vedere la neve nonostante il decreto anti covid. 55 denunce
Da Caulonia a Nardodipace per vedere la neve e nonostante il decreto anti coronavirus. Così i carabinieri hanno denunciato cinque persone della provincia reggina, sorprese in giro senza un giustificato motivo.
Complessivamente i militari di Vibo Valentia hanno controllato 335 persone, 281 esercizi commerciali e deferito in tutto 55 soggetti. In particolare, a Stefanaconi, i Carabinieri di Sant’Onofrio, hanno denunciato il titolare di un negozio di ferramenta che era aperto al pubblico nonostante le disposizioni previste dal Dpcm del 22 marzo.
Altre cinque persone sono state deferite invece tra Maierato e Filogaso perché sorprese in giro senza un motivo valido e con un’autocertificazione incompleta. Tra di loro anche due operai e un imprenditore residente a Vibo Marina.
Proprio a Vibo Marina, un pensionato è stato denunciato perché beccato a pescare sul lungomare, posizionato con la sua canna da pesca tra le panchine dell’area di passeggio. Un hobby che gli è costato caro.
A Francica, infine, i Carabinieri della Stazione locale hanno denunciato quattro persone pizzicate a passeggiare per le vie del centro abitato senza alcuna motivazione.