Polizia. Da oggi la App “Youpol” scaricabile anche per denunciare violenze domestiche
Le disposizioni per il contenimento dell’emergenza sanitaria in atto in tutta Italia determinano inevitabilmente una convivenza prolungata, una situazione che, avverte la Polizia, potrebbe anche incidere negativamente sui contesti familiari più problematici, in alcuni casi estremi portando a scatenare atti di violenza di genere e domestica.
Dunque, per essere più incisivi in caso di necessità in questo senso, la Polizia di Stato ha esteso la possibilità di segnalare la propria condizione, anche in forma anonima, utilizzando l’applicazione smartphone chiamata App YouPol, che si può scaricare sul proprio telefonino.
Sino a poco tempo fa l’App era messa a disposizione esclusivamente per la segnalazione dei fatti riconducibili al bullismo e allo spaccio di droga ma, in questi giorni, il Ministero dell’Interno ha voluto estenderne l’utilizzo anche per segnalare fatti realtivi appunto alla violenza di genere.
In caso di necessità, fanno sapere dalla Polizia, è sempre preferibile telefonare al 113, ma se una chiamata può mettere in pericolo la vittima, quest’ultima può optare per segnalare la sua condizione anche attraverso l’applicazione.
Occorre scaricarla e seguire le semplici istruzioni: è possibile descrivere brevemente il fatto, eventualmente allegando foto e video, e la stessa consente anche la geolocalizzazione. Pertanto, dopo una segnalazione, si attiva la sala operativa della questura, che può direttamente localizzare la vittima e stabilire un collegamento, ad esempio una chiamata Skype.
L’applicazione è scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store, e consente, anche a chi è solo testimone di un episodio di violenza domestica, di inviare segnalazioni alla Questura.