Crotone trema di nuovo. Scossa in mare di ml 3.9: la 7a in poche ore, altre nel resto della regione
Ritorna a tremare la terra nel crotonese. Dopo lo sciame sismico di questa notte (QUI), iniziato intorno alle 5 del mattino e fermatosi prima delle 7, segnando ben sei scosse consecutive, un’altra è stata chiaramente avvertita dalla popolazione e registrata puntualmente dagli strumenti dell’Ingv alle 16:18 di questo pomeriggio.
Un sisma, questa volta, di poco più forte rispetto a quello di stamani, esattamente di magnitudo 3.9, con epicentro a 24km di profondità e di poco al largo della costa prospicente il capoluogo pitagorico.
Già ieri un’altra scossa, di magnitudo 2.0, era stata registrata alle 7.30 del mattino (QUI), mentre alle prime ore di questa mattina se ne erano avvertite quattro di magnitudo compresa tra i 2.2 e 2.5, più altre due superiori, di magnitudo 3.3 e 3.8.
Altri movimenti tellurici sono stati invece avvertiti a Cutro, Cardinale, San Pietro in Guarano e Roccabernarda. Nella prima cittadina è stato segnalato alle 14.04. Alle 14.40 la terra ha tremato invece a San Pietro in Guarano, mentre alle 14.41 è stata la volta di Cardinale (di magnitudo 2.0 e a una profondità di 10 chilometri).
Alle 14.47 ancora un altro terremoto ha scosso il territorio di Roccabernarda: più lieve, si è verificato a una profondità di 11 chilometri. Sempre nel crotonese, a San Mauro Marchesato, un’altra scossa di magnitudo 1.5, alle 16.27, e a una profondità di 8 chilometri.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia alle 16.47 ha registrato un’altra scossa. La terra ha tremato questa volta a Scandale, dove l’epicentro è stato a una profondità di 10 chilometri.
Alle 16:56, invece, un altro sisma di ml 3.1 ha interessato lo specchio di mare difronte a Crotone, preceduto da un altro, alle 16:25, di ml 2.2 segnalato però sulla terra ferma, a due km a nord ovest dell'abitato del capoluogo.
(ultimo aggiornamento 17:04)