Gdd da evento di moda a sostegno della lotta contro il virus: cucite 1500 mascherine
In linea con lo spirito che ha sempre mosso di buoni propositi la Gdd Fashion Week, l’evento di arte, moda e cultura la cui fase finale si svolge ad Amantea, nella cornice d’incanto del Parco della Grotta, ed in piena emergenza per il Covid – 19 converte la propria produzione con un rinnovato interessamento verso la collettività e la città.
“Grazie alla buona volontà di alcuni stilisti – spiega la referente della direzione artistica Viviana Lorelli – siamo riusciti a far cucire circa 1500 mascherine rigorosamente “fatte a mano”, riutilizzabili e capaci di fermare la trasmissione del virus. Quattrocento sono state consegnate alla Protezione civile di Amantea; duecento sono state offerte alla Prociv di Rossano; altre duecento all’ospedale di Vittoria in provincia di Ragusa. Altri quantitativi minori sono in procinto di spedizione a Roma, Padova, Napoli e Torino”.
“Agli stiliti che hanno aderito al progetto abbiamo chiesto – prosegue Lorelli - di “lasciare” il prodotto del loro lavoro nel territorio in cui operano e vivono. Nel corso di questi anni la Gdd Fashion Week si è adoperata per fare in modo di trasmettere un messaggio chiaro e definito: la moda non può e non deve essere relegata al solo lato estetico. Dietro la creazione non ci sono solo idee e ricerca, ma c’è la passione di tante persone che provano, sperimentano e si adoperano per rendere il tutto unico e speciale”.
“Questo percorso, che resta aperto e percorribile da tutti, è stato generato grazie al supporto dei fashion designer Giusy Di Bartolo, Giuseppe Cupelli, Ina Bordonaro, Carmen Pacenza, Vincenzo Graziano e Giorgia Cicatiello. A loro il merito di aver messo il proprio lavoro a disposizione degli altri. La catena di solidarietà non si interrompe: attendiamo che anche altri stilisti decidano di tendere la mano verso il Paese in segno di aiuto. Andrà tutto bene, certo! Ma facciamo qualcosa affinché ciò avvenga”.