La Santa Pasqua al tempo del Covid: Unitalsi e Cafè do Brasil uniti per un sorriso

Crotone Attualità Giuliano Arabia (Barelliere Unitalsi)

Il 2020 passerà alla storia per l’emergenza pandemica da Covid-19, ma verrà ricordato soprattutto per la grande catena di solidarietà che si è sviluppata da Nord a Sud, e che ha fatto da collante tra il nostro Paese e il resto del mondo. Le iniziative di solidarietà non sono mancate neppure nel nostro territorio.

In questo scenario surreale, caratterizzato da non poche difficoltà, l’associazione Unitalsi di Crotone non si è fermata, e insieme ai suoi volontari, in occasione delle festività pasquali, è scesa in campo per donare un sorriso a tutti i fratelli e le sorelle unitalsiane, costretti – purtroppo - a stare in casa e a convivere, spesso, con il peso della solitudine e delle loro piccole fragilità.

Un sorriso, questo, reso possibile grazie alla generosità di piccole realtà locali, tra tutte, “Café do Brasil” che non ha dimenticato i più fragili, colpiti in prima persona da questa emergenza e dalle conseguenti restrizioni governative, indispensabili per la tutela della salute pubblica.

La nota attività commerciale ha donato all’Associazione le tradizionali uova – il simbolo più amato delle festività pasquali - perché venissero donate, a loro volta, a tutti i componenti di questa grande Famiglia.

Un piccolo gesto dal grande valore umano, in un periodo in cui i commercianti stanno pagando un grande scotto in termini di perdite e di mancato guadagno: nonostante tutto, non dimenticano il prossimo e, in particolare, chi ha più bisogno.

Unitalsi e Cafe’ Do Brasil hanno scelto di unire le proprie forze per un obiettivo comune: lo scorso venerdì, le tradizionali uova colorate hanno riempito di gioia gli occhi – increduli - di tutti gli Amici unitalsiani, grazie alla dedizione dei volontari - in modo particolare di “Ciccio” e “Mimmo” - che con l’allegria e il sorriso che da sempre li contraddistingue, sono riusciti a regalare momenti di gioia e di spensieratezza.

È indubbio - in un periodo storico in cui le istituzioni non riescono a fronteggiare e a garantire tutte le esigenze della Comunità - che l’attività dei volontari sia assolutamente preziosa e fondamentale per alimentare e sostenere le varie realtà locali, piegate e messe a dura prova dalla crisi generata dal coronavirus.

Al tempo dell’emergenza pandemica, in cui non possono e non devono esistere differenze di alcun tipo, la parola d’ordine è “condividere” e “donare”. Ed è proprio questo lo spirito che muove ogni singolo volontario Unitalsi, perché “Donare è il nostro Servizio”.

Quando tutta questa situazione sarà passata e il virus sarà – finalmente – solo un lontano ricordo, non dimentichiamo la grande lezione di vita che questo momento ci ha donato: sosteniamo chi ha bisogno e soprattutto le piccole realtà locali, che in un periodo così difficile non hanno abbassato la testa, si sono rimboccate le maniche e hanno pensato ai più deboli.

Solo se resteremo uniti, potremo riaccendere, presto, luci e sorrisi nelle nostre città e soprattutto nei nostri cuori.