Consiglio Regionale, Mundo ricorre al Tar: “Errori nell’attribuzione dei voti”
Ci sarebbe un errore nell’attribuzione dei voti e quindi l’illegittimità costituzionale della legge elettorale. Per questo motivo Franco Mundo, sindaco di Trebisacce e candidato alla Regione Calabria alle scorse consultazioni, ha deciso di presentare ricorso al Tar.
“L’attuale legge elettorale della Regione … - ha dichiarato il primo cittadino - anche in questa tornata elettorale, ha determinato dubbi, equivoci e soprattutto contenziosi, proprio per la difficoltà di interpretazione, per i refusi, per le scopiazzature che determinano una disciplina disarticolata”.
Per Mundo gli equivoci non sorgerebbero solo sulle soglie di sbarramento ma anche nelle modalità e termini di attribuzioni dei seggi.
“Sarebbe opportuno che il consiglio regionale e qualche solerte consigliere lungimirante - afferma ancora - approfittasse dell’opportunità e formulasse una riforma organica dell’attuale sistema elettorale, senza alcun richiamo a leggi nazionali”.
Mundo ha quindi depositato il ricorso elettorale. Il primo cittadino si era presentato alle regionali nella lista “Io resto in Calabria” con candidato presidente Pippo Callipo.
Il ricorso è stato patrocinato da Mario Gorlani, ordinario di diritto pubblico all’università di Brescia ed uno dei massimi esperti di legislazione e diritto elettorale in Italia, con l’avvocato Giovanni Spataro, noto amministrativista del foro di Cosenza.
Il TAR della Calabria, sezione di Catanzaro, ha fissato l’udienza per la discussione in data 8 luglio. Mundo, che nelle scorse elezioni ha collezionato 4651 preferenze, è risultato secondo dopo Graziano Di Natale, che ne ha invece ottenute 4.748.
Per il sindaco, tuttavia, i voti di differenza sono 83 perché “l’ufficio elettorale circoscrizionale del Tribunale di Cosenza avrebbe fatto un errore nella trascrizione dei dati omettendo 14 preferenze, che di fatto determinano una differenza di 83 voti rispetto ai dati della proclamazione degli eletti”.