Covid e criminalità organizzata, incontro in prefettura
Per il prefetto di Cosenza c’è l’esigenza di individuare strumenti operativi per evitare le infiltrazioni della criminalità organizzata nel circuito dei finanziamenti statali e regionali. Così insieme alle forze dell’ordine, ha individuato strumenti importanti per la distribuzione per filiera (agroalimentare e infrastrutture sanitarie; l’approvvigionamento di materiale medico e distribuzione al dettaglio della piccola e media impresa; il comparto turistico-alberghiero e della ristorazione; i locali di intrattenimento, agenzie di scommessa e compro oro) degli accertamenti da svolgersi.
Ha quindi assicurato che organizzerà una videoconferenza in cui saranno coinvolte sia l’Associazione delle Banche d’Italia che la Banca d’Italia, per far sì che ci sia un flusso informativo continuo dei progetti ammessi a finanziamento e dei prestiti, comunque, concessi.
Sono al vaglio del Prefetto gli ulteriori attori che saranno, nel prosieguo, interessati alla tematica, che va affrontata in modo fluido, condizionato sia dall’immissione della liquidità a favore delle attività imprenditoriali che dalla ripresa economica, graduale, prevista nella FASE 2.
È emerso nel corso della riunione di coordinamento delle Forze di polizia, presieduta dal Prefetto a cui hanno partecipato – in videoconferenza – il Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e il rappresentante della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro.