Corigliano-Rossano. Sindaco a confronto con i commercianti per “ripartire in sicurezza”
“Fase 2, un tavolo formale aperto alla partecipazione ed al contributo di tutte le rappresentanze riconosciute delle categorie di settore per avviare un confronto nel merito sul come far ripartire presto in sicurezza la rete produttiva, commerciale ed imprenditoriale e con essa la Città.”
È quanto ha annunciato il Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi in occasione della visita di ieri promossa simbolicamente nella giornata dedicata alla Festa internazionale del Lavoro, da un gruppo cittadino di commercianti.
Nel sottolineare che si è trattato di un confronto cordiale ed utile per iniziare a mettere sul tavolo, connessi ai temi della sicurezza, quelli della grande opportunità rappresentata dalla quantità di spazi liberi, fruibili e da gestire su tutto il vasto territorio comunale, il Primo Cittadino ha colto l’occasione per esortare tutto il settore commerciale, in vista delle prossime riunioni, a “privilegiare, una partecipazione nel quadro delle organizzazioni di categorie riconosciute, per rendere più efficace e risolutiva – scandisce – la fase di proposta e di larga condivisione di scelte e soluzioni”.
Sempre nella giornata di ieri alla presenza direttore della centrale operativa del servizio del 118 dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Cosenza Riccardo Borselli a ciò delegato dal commissario straordinario Giuseppe Zuccatelli, il Sindaco ha firmato il contratto di donazione all’Asp (propedeutico alla immatricolazione) di un’ambulanza che è stato possibile acquistare grazie ed attraverso le donazioni effettuate dalla popolazione alla Protezione Civile.
“Donata dal Comune di Corigliano-Rossano con il contributo della popolazione. È, questa, la scritta sull’ambulanza che da martedì 5 maggio sarà disponibile ed in servizio in Città. Si tratta – spiega Stasi – di uno dei momenti e degli atti di concreta solidarietà probabilmente più importanti di questi due mesi di grave emergenza Covid-19, una di quelle sintesi evidenti e tangibili di educazione civica e di generosità delle quali una grande comunità come la nostra può e deve andare fiera. Sono convinto che la forza di questo messaggio positivo, di cui ogni concittadino resta co-protagonista, ci accompagnerà e stimolerà ad analogo senso di coesione e di reciproco sostegno – conclude Stasi – anche e soprattutto in vista della Fase 2.”