Estate 2020, Nucera: “Ecco le richieste per salvare l’economia balneare calabrese”
L’estate 2020 è oramai alle porte, il settore turistico-balneare però non sa ancora come affrontare una stagione che si preannuncia difficilissima. Giuseppe Nucera, ideatore de ‘La Calabria che vogliamo’, avanza una serie di richieste alla Regione Calabria e alle singole amministrazioni. Si tratta di misure che permettono la sopravvivenza di un settore messo a dura prova dall’emergenza Covid-19.
Parte dalla richiesta di “azzeramento dell’imposta regionale del canone di concessione per l’anno 2020; aumento dell’area fronte mare in concessione agli stabilimenti; proroga delle concessioni demaniali al 2033 (come previsto dalla legge dello Stato) e dare sicurezza ai gestori degli stabilimenti balneari che attendono per avviare gli investimenti necessari”.
“Le imprese balneari hanno già perso l’attività dei mesi di aprile e maggio e si preparano a una estate difficilissima tra maggiori costi dovuti ai DPI, alle sanificazioni e alle nuove modalità con cui dovrà essere fornito il sevizio ricettivo, fermo restando che manca ad oggi una data ufficiale di partenza della stagione balneare 2020 che ci auguriamo possa partire almeno entro il 15 giugno”.