Fase 2, nuove prescrizioni per la sicurezza a Crosia

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Si allentano le restrizioni a Crosia. Nella fase 2 il Comune ha deciso di emanare nuove misure che riguardano gli orari di apertura delle attività commerciali. Nel territorio di Crosia sarà obbligatorio usare guanti monouso e mascherine per le attività fuori casa. Resteranno ancora chiusi: la promenade, il palmeto ed il parco di Centofontane. Riapre, invece, nei giorni feriali il cimitero cittadino.

La aree saranno interdette, almeno per un’altra settimana e comunque le aree non saranno riaperte fino a quando non arriveranno rassicurazioni maggiori sull’andamento epidemiologico sul contagio da covid-19. Così come restano chiuse ancora le villette e le aree verdi cittadine. Per il momento l’accesso alle aree all’aperto rimane inibito, nonostante il DPCM consenta ai comuni di renderle disponibili, perché potrebbero rappresentare una condizione critica che favorirebbe l’assembramento e quindi faciliterebbe i contatti interpersonali per possibile infezione.

Il sindaco, Antonio Russo, ha infatti firmato un’ordinanza per garantire maggiore tutela e sicurezza ai cittadini, pur consentendo la graduale fase di ripartenza prevista dalle direttive del Governo centrale.

Riapre, invece, il cimitero cittadino che sarà accessibile in tutti i giorni feriali dalle ore 7 alle ore 11 ed è obbligatorio per tutti i visitatori indossare, anche in questo caso, mascherine e guanti monouso.

Rimane vietato ogni spostamento verso le abitazioni diverse da quelle principali, comprese le seconde case utilizzate per vacanze, salvo che per motivi di lavoro o di urgenti necessità. La nuova ordinanza, inoltre, consente l’apertura di supermercati, ipermercati, minimercati ed altri servizi di alimenti vari, nonché l’esercizio di tutte le attività produttive consentite dagli allegati n.1, 2 e 3 del DPCM 26 aprile, negli orari di apertura vigenti nel periodo antecedente all’emergenza covid-19.

Inoltre, è consentito a bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, rosticcerie l’attività di asporto e consegna a domicilio di cibi e bevande, previa comunicazione all’ufficio Suap comunale e, ovviamente, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie previste per il confezionamento ed il trasporto.

Saranno consentiti nel territorio comunale solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o di salute e si considerano necessari – come previsto dal nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri – gli spostamenti necessari per incontrare congiunti, purché vengano rispettate tutte le norme di distanziamento.