Crescita incontrollata dei cinghiali, Callipo a Gallo: a rischio i raccolti
“Il Comitato regionale "Contenimento del cinghiale e difesa del territorio", che annovera più di mille aderenti tra agricoltori e allevatori, si è rivolto nei giorni scorsi alle prefetture e alle procure competenti per chiedere un intervento immediato circa la crescita esponenziale dei cinghiali.” - Lo scrive Pippo Callipo, capogruppo di "Io resto in Calabria" in Consiglio regionale, all'assessore regionale all'Agricoltura Gianluca Gallo -
“La crisi economica e sociale che sta colpendo il settore agricolo a causa dell’emergenza sanitaria in atto – scrive Callipo - è aggravata dalla crescita esponenziale e incontrollata dei cinghiali che stanno danneggiando i raccolti e i terreni adibiti a seminativo. L’aumento incontrollato è dovuto all’impossibilità per i selettori, in questa fase di emergenza sanitaria, di portare avanti le azioni di contrasto.”
“Ricordo che oltre ai danni sopra citati, - conclude Callipo - i cinghiali sono portatori della tubercolosi bovis, che è un’infezione in grado di essere trasmessa all’uomo e che può determinare ingenti danni economici alla zootecnia. Il Comitato ha fatto presente alle Autorità competenti la gravità della situazione, ma i solleciti risultano inascoltati.”
Per tali ragioni Callipo chiede l'intervento dell'assessore regionale all'Agricoltura “al fine di porre in atto tutte le misure necessarie per tutelare l’unica fonte di sostentamento degli agricoltori e degli allevatori.”