Maierato. Arrestati coniugi accusati di vendita di cibo nocivo
Oltre 50 kg di pesce sequestrato e due persone arrestate con l’accusa di vendita di prodotti alimentari nocivi. Questo il risultato dell’ultimo servizio a tutela dei consumatori portato a termine dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia.
Tutto è cominciato poco prima delle 8 di mattina nel pieno centro di Maierato quando, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri, nota un uomo ed una donna, Guido Lo Prete del 64 anni e Antonia Iannì 60 anni, entrambi con precedenti ed entrambi di Gioia Tauro, mentre, a bordo di una fiat punto, percorrono tranquillamente le strade del centro storico bandendo alla popolazione intere cassette di pesce ammassate alla rinfusa nel bagagliaio del veicolo.
I Carabinieri immediatamente hanno intimato l’alt al mezzo ed hanno scoperto come tutti gli alimenti fossero conservati senza rispettare la minima norma igienica. Esposti agli agenti atmosferici ed agli insetti e senza un idoneo sistema di refrigerazione che ne consentisse la conservazione e ne garantisse la genuinità.
Immediate le manette per i due ed il sequestro del carico, del valore di diverse centinaia di euro, che, dopo gli accertamenti dell’A.S.P., verrà avviato alla distruzione.
Ora la coppia dovrà rispondere delle pesanti accuse mossegli davanti al Tribunale di Vibo Valentia dai propri arresti domiciliari.