Ponte sullo Stretto, Corrado (M5S): “Franceschini riesuma la favola nera”
“In un periodo in cui si parla molto di aiuti alla cultura e al turismo, duramente provati dalle conseguenze della pandemia, il Ministro al ramo non trova di meglio che riesumare la favola nera del ponte sullo Stretto per porsi al centro della scena ma sviare l’attenzione dalle risposte fin qui non adeguate alle necessità del settore.”
Lo afferma la sen. Margherita Corrado (M5S), membro delle commissioni Cultura e Antimafia, sottolineando anche come l’esternazione dell’on. Franceschini sia caduta in un momento a dir poco infelice.
“Un assist - sostiene Corrado - non solo ad altri politici navigati e sensibili alle sirene (omeriche) del mega-progetto edilizio che fa girare miliardi, trasversale agli schieramenti tradizionali, ma anche a quell’altro monstrum, la criminalità organizzata, che, come il Procuratore Bombardieri ha dichiarato solo qualche giorno prima, si è letteralmente mangiato l’edilizia (pubblica e privata), in Calabria e in tutto il Mezzogiorno. La ‘ndrangheta ringrazia”, chiosa la parlamentare penta stellata, “e scriverà anche il nome del Ministro nel libro dei benemeriti, consci o ingenui che siano. Nel frattempo, prospera e raggiunge nuove vette l’idea delle professioni culturali come premio a se stesse. In Umbria, infatti, il Comune di Deruta (PG) ha deciso, allo scopo dichiarato di valorizzare il proprio circuito museale, di affidare l’incarico di direttore scientifico del celebre Museo Regionale della Ceramica, nato nel 1898, e della Pinacoteca civica mediante un bando di selezione comparativa per titoli e colloquio, pubblicato il 28 maggio, teso ad identificare “una figura professionale specializzata in materia”. Ottimo, si dirà: un giusto riconoscimento tributato alle competenze. Le funzioni da affidare, declinate in ben 12 punti, con un carico di responsabilità non irrilevante, sono definite “di natura tecnico-scientifica altamente qualificata”, tant’è – prosegue Margherita Corrado - he in assenza di personale comunale “in possesso di titoli di studio e abilitazioni specifiche in ambito museale e storico-artistico” il Comune deve ricorrere all’esterno. Peccato che l’incarico, triennale, sia conferito a titolo gratuito, salvo rimborso delle spese strettamente attinenti al suo svolgimento. Coraggio, colleghi esperti di cultura materiale e storici dell’arte: l’occasione – conclude - è di quelle da non perdere e senza dubbio il Ministro, nelle pause della costruzione del ponte, non mancherà di lodare il vostro eroico sacrificio per il bene della cultura!”