Fine della pandemia a Crotone. Prefetto ringrazia chi ha combattuto in prima linea

Crotone Attualità

Il territorio crotonese tira in queste ore un sospiro di sollievo dal momento che nell’intera provincia non vi sarebbero più presenti soggetti positivi al virus COVID-19.

A confermare la buona notizia giunge una nota della Prefettura pitagorica, corredata dai ringraziamenti del Prefetto, Tiziana Tombesi, che dicendosi “certa di interpretare i sentimenti dei cittadini e delle istituzioni tutte di questo territorio”, si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito fattivamente a contrastare gli effetti della pandemia.

“I più sinceri sentimenti di profonda riconoscenza giungano agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine che in questi mesi hanno lavorato incessantemente per il raggiungimento di quei risultati – dichiara in una nota il Prefetto - che oggi sono finalmente visibili. Umanità e professionalità hanno caratterizzato, ancora una volta, il loro contributo, in questi difficili mesi, nella lotta contro la grave emergenza sanitaria.”

“Grande apprezzamento merita l’attività del personale sanitario – aggiunge - che, operando instancabilmente, in prima linea, e mettendo spesso a rischio la propria salute, ha confermato di costituire una riserva e un patrimonio preziosi sui quali lo Stato può contare.”

Un sentito ringraziamento, infine, il Prefetto intende rivolgere “ai Sindaci che, all’unisono, nelle rispettive comunità, hanno lavorato, a fianco dei cittadini. A loro, in primis, spetta un ruolo fondamentale nella ricostruzione di un tessuto sociale inevitabilmente segnato da questi mesi di emergenza. Lo stesso impegno vede da tempo coinvolte le istituzioni, - conclude - a fianco delle associazioni di categoria e dei rappresentanti delle associazioni sindacali, nella costruzione di una ripresa solida e sana dell’economia. Solo un intervento sinergico da parte della diverse componenti della comunità, può, infatti, rendere possibile quella rinascita socio-economica di cui il territorio crotonese ha oggi ancor più bisogno.”