Umg: bando bonus diritto allo studio, pubblicate le graduatorie dei vincitori
Fondazione Università Magna Graecia ha approvato e pubblicato sul sito istituzionale www.fondazioneumg.it le graduatorie dei vincitori relative al bando Bonus diritto allo studio per la formazione a distanza.
Il bonus è una misura in favore degli studenti iscritti all'Università Magna Graecia di Catanzaro, all'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, all'Istituto Tchaikovsky di Nocera Terinese, all'Accademia di Belle Arti Fidia di Stefanaconi, al Conservatorio Torrefranca di Vibo Valentia, in possesso di determinati requisiti economici e di merito e risultati idonei nelle rispettive graduatorie di appartenenza.
A partire da domani, lunedì 22 giugno, gli operatori della Fondazione Umg consegneranno i tablet, con annessa scheda di connessione, a circa 300 studenti applicando tutte le disposizioni di sicurezza previste per l’emergenza Covid-19. I vincitori infatti sono stati contattati singolarmente da Fondazione Umg e sono stati convocati, con appuntamenti programmati, nell’ufficio delle residenze universitarie per ricevere i dispositivi elettronici previsti dal bando.
La misura del Bonus diritto allo studio è stata fortemente voluta dal presidente della Fondazione Umg, Valerio Donato, a seguito di un’ attività di ascolto della popolazione studentesca avvenuta nel periodo del lockdown.
“Durante la fase di emergenza sanitaria tutte le attività didattiche si sono svolte online e tale modalità continuerà ad essere utilizzata nei prossimi mesi. Abbiamo ritenuto necessario – dichiara il presidente Donato – provvedere all’istituzione di un apposito fondo al fine di garantire tutti gli strumenti necessari agli studenti meritevoli ma privi di mezzi. A partire da lunedì e fino ai primi giorni del mese di luglio, i vincitori del bando bonus diritto allo studio riceveranno dispositivi elettronici e schede di connessione. Fondazione Umg - sottolinea Donato - quotidianamente ascolta le esigenze degli studenti e opera concretamente per garantire il diritto allo studio, perché il loro diritto è il nostro dovere”.