Blitz tra l’Albania e l’Italia: sequestrate 3 tonnellate di droga, 37 arresti
Oltre 40 milioni di euro di stupefacenti: un quantitativo imponente tra marijuana, cocaina e hashish, circa tre tonnellate dalle quali si sarebbe arrivati a produrre e immettere sul mercato dello spaccio qualcosa come 7 milioni di dosi.
È quanto sequestrato nel corso di un’indagine antidroga che oggi ha consentito di eseguire 37 arresti tra l’Italia e l’Albania nei confronti di altrettante persone accusate di traffico internazionale di ingenti quantitativi di droga (QUI).
Il blitz è scattato all’alba - grazie alla collaborazione tra gli investigatori di Tirana e quelli italiani della Dia - oltre che in Albania anche a Foggia, Lecce, Bologna, Roma, Napoli e Catanzaro, dove si stanno eseguendo inoltre dei decreti di sequestro del valore di 4 milioni di euro complessivi.
L’operazione è condotta dalla Dia di Bari e con il supporto della Criminalpol, dell’Ufficio di Collegamento Interforze di Tirana e della Polizia Albanese, e in Italia con quella dei Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e delle sezioni competenti territorialmente della Divisione investigativa antimafia.
Le misure eseguite sono state disposte dalla DDA di Bari e dalla Procura Speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana, con il Coordinamento di Eurojust (L’Aja), diretto dal membro nazionale italiano.
Maggiori elementi saranno forniti nel corso di una conferenza che si terrà alle 12 di oggi e a cui parteciperanno Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo; Arben Kraja, Procuratore Speciale Anticorruzione e Criminalità Organizzata di Tirana; Filippo Spiezia, Vice Presidente e Membro per l’Italia di Eurojust; Giuseppe Volpe e Francesco Giannella, rispettivamente Procuratore della Repubblica di Bari e Aggiunto titolare della Dda pugliese; e il Generale Giuseppe Governale, Direttore della Dia.