Stalking: i dati della settimana dedicata alla prevenzione
E’ tempo di dati: si è conclusa la prima settimana dedicata alla prevenzione sullo Stalking organizzata dall’O.N.S (Osservatorio Nazionale Stalking) in collaborazione con il sindacato di polizia COISP che ha previsto convegni in tutta Italia con la finalità di sensibilizzare verso il fenomeno e informare riguardo alle nuove iniziative e proposte dell’associazione per il 2011. Sono stati organizzati incontri nelle scuole di Varese, Roma, Vibo Valentia, Cagliari, all’aeroporto di Malpensa (Stalking sul posto di lavoro) e seminari inseriti nel progetto Pronto Soccorso Stalking con tematiche che hanno spaziato dallo Staking di coppia alla formazione degli operatori socio-sanitari e incontri con le forze dell’ordine. La prima settimana di prevenzione nazionale sullo Stalking (21 al 26 febbraio 2011) è stata realizzata dai volontari esperti delle sedi dell’Osservatorio Nazionale sullo Stalking e ha previsto attività di promozione, informazione, aggiornamento e sensibilizzazione che hanno portato a risultati interessanti: sono state aggiornate circa 200 persone tra psicologi, avvocati, medici, appartenenti alla forze dell’ordine, professori e genitori e 400 adulti non addetti ai lavori. Sono stati sensibilizzati 800 studenti delle scuole medie e superiori nelle quali sono anche emersi 14 casi di Stalking presi in carico dai volontari dell’O.N.S, e sono state ricevute più di 300 e-mail e contatti via Skype. Dato fondamentale di questa settimana è anche la massiccia partecipazione e richiesta di aiuto ai convegni e seminari di molte presunte vittime e presunti autori: sono stati 45 i colloqui offerti alle presunte vittime, 5 le consulenze dedicate ai presunti autori, 3 colloqui di coppia e uno famigliare.
Tra le iniziative dell’O.N.S. per il 2011 vi è la proposta di un disegno di legge per la violenza psicologica (gashlighting) e il rinnovato sostegno alle presunte vittime e autori di atti persecutori con l’apertura di ulteriori sportelli nelle regioni ove non è ancora presente una sede. E’ importante ricordare a tutte le vittime che possono rivolgersi agli sportelli già attivi sul territorio nazionale (Milano, Varese, Genova, Pescara, Roma, Vibo Valentia, Cagliari) per ricevere consulenza psicologica e legale gratuita e per una valutazione personalizzata dei casi.