Confindustria Cosenza: appalti pubblici, domani seminario
“Tracciabilità dei flussi finanziari negli” Questo il tema del seminario di approfondimento sulle novità introdotte dalla Legge 136/2010,organizzato da ANCE Cosenza, che si svolgerà domani giovedì 3 marzo con inizio per le ore 10,30 presso la Sala Conferenze di Confindustria di Cosenza. I lavori, aperti dal Presidente di ANCE Cosenza Natale Mazzuca, prevedono la relazione di Franca Cappelli, Dirigente dell’Area Legislazione Opere Pubbliche dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, che illustrerà gli aspetti relativi agli obblighi di tracciabilità, alle particolari tipologie di pagamento, all'ambito di applicazione della normativa, alle clausole contrattuali ed alle sanzioni. Seguirà il dibattito, moderato dal Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda. Le conclusioni saranno affidate al Presidente di ANCE Calabria Francesco Cava.
“ANCE Cosenza – afferma il Presidente dei costruttori cosentini Mazzuca - è da sempre un convinto assertore della legalità quale precondizione affinché le imprese possano operare nella massima trasparenza e con una concorrenza non alterata, particolarmente nel settore degli appalti pubblici. Siamo consapevoli che la tracciabilità dei flussi finanziari assume una grande importanza nel quadro delineato dal legislatore per fronteggiare la peculiare capacità della criminalità organizzata di infiltrarsi nei meccanismi di affidamento degli appalti pubblici al fine di riciclare il denaro proveniente da attività illecite. Ma è indubbio che la complessità del provvedimento abbia causato seri problemi applicativi, con il conseguente blocco dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione alle imprese e il rinvio della stipula di nuovi contratti di appalto per lavori, servizi e forniture. Proprio per questo il provvedimento, senza dubbio condivisibile, va capito e interpretato dalle aziende e dalle stazioni appaltanti per esplicare tutta la sua reale efficacia. Da qui il taglio tecnico, che abbiamo scelto di dare al seminario, per cercare di contribuire a sviscerare le novità introdotte dalla legge 136 del 2010 e a dipanare gli eventuali dubbi interpretativi.”