Facciamo ecoscuola: 8 istituti calabresi finanziati con le restituzioni dei portavoce M5s
È arrivato a conclusione il progetto EcoScuola, che ha finanziato 202 progetti in tutta Italia per rendere le scuole più sostenibili dal punto di vista ambientale. I parlamentari calabresi del M5S Alessandro Melicchio, Anna Laura Orrico, Laura Ferrara, Elisa Scutellà, Riccardo Tucci, Massimo Misiti e Giuseppe Fabio Auddino tirano le somme dell’iniziativa annunciando i risultati di questo progetto in Calabria.
Il fine è quello di riqualificare gli istituti scolastici attraverso un budget messo a disposizione dalle donazioni di parte degli stipendi dei parlamentari M5S. “Siamo contenti di poter sostenere, con le restituzioni di parte dei nostri emolumenti e delle nostre indennità, iniziative concrete, mirate alla sostenibilità in classe. Sono 8 le scuole finanziate, per 150 mila euro totali, nella nostra regione da un progetto, Facciamo EcoScuola, che arriva a conclusione in un momento così delicato per il mondo dell’istruzione a causa dell’emergenza epidemiologica. Sicuramente i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza delle strutture, così come l’accesso a strumenti innovativi garantiranno agli studenti calabresi di questi istituti spazi più sicuri e innovativi, processi di rigenerazione delle zone scolastiche e un incentivo alla mobilità sostenibile.”
Molto interessanti i progetti vincitori, la maggior parte rivolti alla messa in sicurezza dei locali scolastici, come quelli del Liceo Gravina di Crotone, dell’istituto Clymeno di Tortora, che vuole favorire l’uso dei defibrillatori, dell’istituto Scopelliti-Green di Rosarno, dell’Ipsia di Siderno, che metterà in sicurezza i laboratori, e del Morelli-Colao di Vibo Valentia, che ha pensato ad una scuola senza barriere. L’alberghiero di Villa San Giovanni ha invece sviluppato un progetto sulla mobilità sostenibile, mentre il Liceo Capialbi di Vibo Valentia si è concentrato su un corso di educazione ambientale. Il Bruno Vinci di Nicotera, infine, si occuperà della riduzione dell’impronta ecologica per l’efficientamento energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili.
“Mentre altri partiti lavorano per ripristinarsi vitalizi e privilegi, noi del MoVimento 5 Stelle manteniamo fede agli impegni presi, tagliandoci gli stipendi e destinando questa cifra alla comunità. Vogliamo dimostrare concretamente - concludono i pentastellati - che si può fare politica per il bene di tutti e non per i privilegi di pochi e anche questo è un piccolo segnale del nostro lavoro atto a cambiare in meglio questo paese.”