Turismo. Sila, Spadafora e Morcavallo (ANCI): coniugare bellezza e sicurezza
“Non è possibile rischiare la vita per godere delle bellezze di un territorio come la Sila!” Questo è quanto sottolineano a gran voce i due membri della Commissione Sicurezza e Legalità dell’ANCI – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - Francesco Spadafora ed Enrico Morcavallo, facendo notare come il territorio della Sila sia candidato a diventare patrimonio dell’UNESCO per la sua bellezza naturalistica ed il grande interesse storico.
“Però deve essere possibile per turisti e visitatori andarci in sicurezza, visto che il percorso alternativo indicato, benché ricco di bellezze paesaggistiche e altresì, ricco di insidie per gli automobilisti!
Il manto stradale risulta essere in pessime condizione, i guardail sono vecchi e troppi bassi per impedire eventuali danni ed incidenti, l’illuminazione è scarsa o addirittura assente.” I rilievi dei due consiglieri danno l’idea di un vero percorso ad ostacoli per arrivare sull’altopiano dove si può respirare l’aria migliore d’Europa.
In un momento così delicato visto la pandemia il tema della sicurezza è tornato centrale perché legato ad ogni attività economica. La nostra regione deve attrezzarsi per recepire una domanda di turismo interno che sta aumentando per cui è necessario porre in sicurezza il territorio, le sue bellezze e risorse.
“In qualità di componenti della commissione Sicurezza e Legalità ANCI Nazionale” hanno continuato Morcavallo e Spadafora “chiediamo formalmente l’intervento immediato e risolutivo, nel rispetto dei dettami del Codice della Strada e del Codice Penale. Tutte le Autorità competenti per la manutenzione di quel tratto di strada,devono intervenire per risolvere la problematica, la collettività non può più aspettare, bisogna garantire e tutelare la sicurezza degli automobilisti”.